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Riflessioni sulle “Linee pedagogiche per il Sistema integrato per lo 0-6”

Il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, in occasione della consultazione lanciata dal M.I.U.R. sulle Linee pedagogiche presentate il 31 marzo dalla Commissione Nazionale organizza, attraverso i propri Gruppi Territoriali, una serie di incontri di discussione e approfondimento.

Il primo appuntamento, organizzato dal Gruppo Territoriale Ligure, in collaborazione con Proteo Fare e Sapere Liguria, Disfor Genova e Zeroseiup, vedrà la presenza di Giancarlo Cerini e Anna Bondioli, rispettivamente Presidente e componente della Commissione.

Italiano L2 al Nido e alla Scuola d’Infanzia

Il corso avrà come temi la questione della lingua e dell’apprendimento precoce delle lingue, il bilinguismo nell’età evolutiva e i vantaggi di un’educazione bilingue (ragioni neurologiche, psico-evolutive, sociolinguistiche, affettive), le competenze dell’insegnante in ambito linguistico. Il corso fornirà gli elementi di base di glottodidattica per l’italiano L2, strumenti operativi per

Sapere, saper essere, sapere accompagnare

  Il Centro Nascita Montessori organizza un Corso di Formazione per Formatori – dal 24 ottobre 2015 Il corso accoglierà 25 persone interessate a esplorare l’ambito della formazione per l’area 0-3 anni, secondo il pensiero e la metodologia del Centro Nascita Montessori. Il corso intende alimentare le dimensioni del sapere,

Perché dobbiamo raccontare storie ai nostri bambini

Massimo Ammanniti

Una ricerca americana conferma che i piccoli a cui gli adulti leggono favole, sviluppano maggiori capacità intellettive

Per generazioni e generazioni i genitori hanno giocato con i figli che iniziano a comprendere le parole, insegnando le parole delle illustrazioni dei libri che vengono poi ripetute dai bambini. Quando poi i bambini crescono i genitori raccontano oppure leggono delle storie o delle favole. Sono giochi che i genitori fanno spontaneamente e che ripropongono anche perché i bambini si divertono molto nell’interloquire con i genitori. Forse oggi qualcosa sta cambiando, i bambini hanno una specie di attrazione magnetica per lo schermo del cellulare o del tablet e dimostrano fin dai primi anni una particolare abilità nel maneggiarli. Sono giochi molto più solitari in cui viene stimolata e messa alla prova l’abilità personale, ma si perde lo scambio con i genitori.

Sapere, saper fare, saper essere

  Corso di formazione di base per educatrici di servizi per l’infanzia 0-3   Il Centro Nascita Montessori organizza, anche per l’anno educativo 2015-2016, il Corso di Formazione di base per educatrici/ori interessate/i a lavorare nei Nidi e nei Servizi integrativi per l’infanzia – dal 24 ottobre 2015 Si tratta

Il primo giorno di scuola

La scuola per il bambino

Che cosa è la scuola per il bambino? È prima di tutto l’inizio di un’esperienza sociale. Un’esperienza che oggi la famiglia non riesce a far vivere al bambino. La città viene vissuta sempre di più come un grande nemico, le famiglie si chiudono negli appartamenti sempre più piccoli, sempre più comodi, sempre più autosufficienti: contengono le macchine per lavare, per cucinare, per stirare, per conservare a lungo i cibi, per divertirsi… si potrebbe uscire anche solo una volta al mese. Bisogna proteggersi dalla strada, dal rumore, dal gas, dai vicini…

Nella scuola il bambino può incontrare finalmente altri bambini, conoscerli, vivere insieme a loro. Non possiamo correre il rischio di perdere questa occasione, come è ormai nella tradizione della nostra scuola elementare dove i bambini entrano anonimi, nascosti nei grembiuli, restano seduti in silenzio… Per loro la scuola rischia di non essere mai un’esperienza sociale.

Le ombre della cura – Presentazione

Rimossi, impliciti e paradossi del lavoro educativo

Il nostro ingresso nel mondo è accompagnato dall’ombra, o per meglio dire è anticipato dall’ombra: venire alla luce, dare alla luce significa emergere dall’oscurità, sottrarre al buio. L’ombra è emblema della condizione oscura del luogo delle origini, ci accoglie già prima di venire al mondo. La sua sagoma oscura e profonda si staglia dal nulla indistinto e prende forma con noi nel passaggio in questo mondo: come un daimon silenzioso e vigile, a cui veniamo dati in sorte.
Presenza silenziosa e fedele, l’ombra segue i nostri passi nel tempo, qualche volta li anticipa.

Laboratorio “L’isola”

Francesca Saltarelli   Obiettivi specifici: sviluppare l’immaginazione e l’attitudine ad intravvedere possibilità, scenari nuovi e imprevisti. Sviluppare la capacità di risolvere situazioni di conflitto e di ipotizzare soluzioni organizzative. Metodologia: I bambini vengono messi nella condizione di dover scegliere tra i loro bisogni e desideri fondamentali. Immaginano di trovarsi in

Laboratorio “Cos’è il destino ?”

Francesca Saltarelli     Obiettivi specifici: i bambini esprimono la propria idea di destino; ascoltano e interagiscono con una storia densa di implicazioni causali e significati; sperimentano l’arbitrarietà dello sguardo e del pensiero, decostruiscono un concetto tra i più presenti nell’immaginario. Metodologia: si pone la domanda stimolo: “secondo voi cos’è

Laboratorio “Cos’è il cucchiaio ?”

Francesca Saltarelli   Obiettivi specifici: i bambini procedono ad individuare la struttura fisica, logico e linguistica, emozionale di un oggetto di uso comune che viene sottoposto alla loro attenzione . Il loro ragionamento coinvolge più elementi: il pensiero e la possibilità e la capacità di comunicarlo agli altri all’interno del