5 ottobre: incontro plenario conclusivo, solo online, dalle 16:30 alle 18:30. Verrà inviato il link per assistere all’incontro
L’intervista, a cura di Ferruccio Cremaschi, è un dialogo con Paola Cagliari autrice di “Fuori dal nido. Cento domande e mille risposte possibili per genitori e bambini che crescono”; nel testo, attraverso 100 domande apparentemente semplici si intende divulgare, senza per questo rendere banali i concetti, in primis l’idea fondante che il “bambino fin dalla nascita è intelligente, attivo nella relazione, con una personalità che chiede di essere scoperta e sviluppata, con infinite potenzialità e risorse che interagendo con persone, ambienti, oggetti evolvono diventando abilità, saperi e consapevolezze. Quindi l’idea di un bambino competente fin dalla nascita”.
Pensieri su cui pensare, 2022 I bambini, l’arte, la cultura, 2022 Percorsi educativi nello spazio e nel
[wpv-woo-product-price]Ricominciamo o proviamo a cominciare daccapo? Ferruccio Cremaschi Ogni anno la ripresa dell’attività educativa è un momento di grande impegno e riflessione. Evitiamo di dare per scontato problemi annosi, ma
L’articolo “Come reagire alla resistenza dei bambini?” è stato scritto nell’ambito del progetto EDIT.
https://www.fh-potsdam.de/studium-weiterbildung/projekte/edit (progetto: studi e formazione continua)
Questo contributo, pubblicato sulla rivista tedesca Waimiki, spiega come gestire i conflitti tra adulti e bambini piccoli. Nell’ambito del progetto EDIT, sono stati affrontati vari aspetti del tema: ad esempio sulla gestione dei conflitti tra bambini. Inoltre, sono stati pubblicati materiali online, consultabili in lingua tedesca sula sito citato sopra, sul cambiamento delle situazioni quotidiane (mangiare, dormire, gestire conflitti, lamentele ...).
Enea Nottoli Riflettere sul Lavoro Aperto ci aiuta a capire e a comprendere quali siano i passi
Uno spaccato della società matrigna.
I bambini soli o a mezzadria
Battista Quinto Borghi
Loris Malaguzzi aveva ben chiaro in testa che “fare pedagogia” è “fare politica”.
Alla pari di Bruno Ciari (ma anche indubbiamente da un lato di Antonio Gramsci e dall’altro di Paulo Freire) la sua convinzione radicata era quella di considerare l’educazione come strumento per la trasformazione sociale (da qui la sua grande attenzione fattiva e coerente con i figli della classe subalterna di memoria gramsciana) per puntare al rinnovamento, alla crescita e alla equità sociale.
L’esperienza della rete Agri-nido/agri-infanzia Regione Marche – 16, 17 e 18 maggio 2023
Un viaggio-studio alla scoperta di una relazione autentica tra infanzia e natura in ambiente rurale.
Il viaggio inizierà a Chiaravalle, dove la Fondazione Chiaravalle Montessori accoglierà i partecipanti e li accompagnerà in visita alla Casa natale di Maria Montessori, recentemente ristrutturata e rinnovata .
RILA: cimentarsi nell’applicazione del Lavoro Aperto
25 ottobre
Il percorso prevede e si basa su un lavoro di piccolo gruppo su determinate tematiche – in parte già emerse durate l’incontro in presenza del 25 maggio – in modo tale da facilitare il confronto, la riflessione e lo scambio tra tutti i coordinatori presenti e le differenti realtà.
Per gli incontri di piccolo gruppo sarà a disposizione una piattaforma e i piccoli gruppi saranno seguiti sia da Beatrice Vitali che direttamente da Roger Prott, il quale conferma la sua disponibilità a ricevere mail con domande, riflessioni e richieste a cui darà risposta per sostenere il lavoro di tutti.
Continua a leggere...Pensieri su cui pensare, 2022 Premessa Maria Rosa Silvestro Il volume propone riflessioni e analisi sulla costruzione del sistema integrato zerosei a partire dalla lettura di documenti e norme nazionali e internazionali. Il testo contiene un riepilogo cronologico delle principali norme di riferimento e affronta aspetti come il curricolo, il contesto, le famiglie e il personale, il tutto tenuto insieme e preceduto da una riflessione sull’idea di bambino. Il punto di vista è quello di un’insegnante di scuola dell’infanzia che propone le proprie riflessioni su questioni e criticità emerse nel corso di un anno scolastico. Uno degli obiettivi di questo lavoro è offrire spunti e approfondimenti sul sistema integrato zerosei. È tradizione del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia realizzare un Convegno Nazionale ogni due anni per riflettere insieme sui temi che ci stanno a cuore, sulla cultura dell’infanzia e ribadire i percorsi necessari per rendere sempre più visibile la prima infanzia e la cura della qualità dei servizi e di coloro che se ne occupano. Dopo il convegno del 2018 tenutosi a Palermo purtroppo la pandemia è arrivata travolgendo le vite di ognuno di noi in maniera imprevista e inaspettata…La scuola dei laboratori – 5 volumi
I bambini, l’arte, la cultura, 2022
Percorsi educativi nello spazio e nel tempo, 2022
Un sistema educativo ramificato, 2023
Parliamone. Educazione arte e altro, 2023Spedizione gratuita
Offerta valida fino al 15 dicembre 2023
Noi nel sistema integrato zerosei – Documenti, riflessioni e proposte operative
Ri-pensare ai bambini nell’incertezza della nostra epoca. Educare alla complessità
E’ d’obbligo augurarsi ed augurarci che la ripresa delle attività educative dia avvio a nuovi percorsi di autentica crescita delle nuove generazioni: è anche il nostro contributo alla creazione di un mondo comunque nuovo (il nostro impegno è che sia anche migliore). Comunque, il quadro che abbiamo di fronte registra la presenza di contraddizioni che, da sempre, contraddistinguono il nostro settore: mettiamo nei buoni propositi anche un impegno sul fronte professionale. Intervista a Luisa Zecca a cura di Giovanna Zunino All’interno della ricerca che stiamo sviluppando sul sistema integrato zerosei, cerchiamo di capire in questa fase quali sono i punti cruciali da mettere sotto osservazione e utilizzare come campi di lavoro perché diventino snodi, punti strategici nella costruzione del Sistema integrato 0-6. In questa nostra conversazione mettiamo sotto osservazione la formazione, utilizzando come elemento analizzatore il tema del curricolo, quel curricolo che è molto ben delineato nelle Linee Pedagogiche 0-6, riprendendo le Indicazioni Nazionali del 2012, riaggiornate con i Nuovi Scenari nel 2018, e il documento Orientamenti 0-3. Francesco De Bartolomeis Lorenzo Campioni Abitare i servizi educativi per l’infanzia insieme alle famiglie Simona Baratti Bisogni educativi speciali – Giftedness Samantha Righi Un buon anno educativo e una proposta perché lo sia Cassandra Buon inizio dell’anno educativo Iniziamo un nuovo percorso sperando che il covid lasci in pace i servizi (d’altronde è stato declassato e soprattutto non sappiamo bene quanti siano attualmente i colpiti), che i nidi previsti dal PNRR si facciano proprio tutti (sempre che le risorse siano stanziate per questo fine senza distoglierle da altre parti), che le educatrici, gli educatori, le e gli insegnanti siano finalmente nel numero necessario a garantire la qualità che i servizi richiedono. Outdoor Education – Un orientamento pedagogico In questo articolo Diana Penso si propone l’obiettivo di approfondire la tematica della pedagogia della natura, di descriverne gli effetti benefici, come si può apprendere dalla natura e progettare un’educazione naturale anche con i bambini piccoli, anche in assenza di spazi verdi e di giardini, in cortili e luoghi pavimentati. Maestra, quante parole esistono? Teresa Garaffo Le storie, quelle giuste che dicono qualcosa a ciascuno; l’ascolto, quello vero di chi ti guarda negli occhi; la lettura, quella che ti apre mondi possibili, sono gli spunti suggeriti dall’autrice per consentire una comunicazione significativa con i bambini e tra i bambini e rendere possibile l’apprendimento autentico del linguaggio. L’uso di dispositivi video nei primi anni di vita e lo sviluppo linguistico Chiara Barachetti Il recente incremento dell’utilizzo dei device digitali da parte dei bambini, anche molto piccoli, pone delle questioni sull’impatto che può avere sull’apprendimento e la socializzazione. L’autrice, alla luce di recenti ricerche, riporta che in generale “è emerso che maggiore è il tempo trascorso davanti ad uno schermo, compreso il tempo di esposizione passiva alla televisione, minori sono le abilità linguistiche dei bambini”. Fa presente, tuttavia, che ad influire sull’abilità linguistica sono anche la qualità dei contenuti, l’interattività, la presenza di un adulto durante l’utilizzo di un dispositivo Progettare e condividere attività nel digitale per lo 06 Gabriele Lugaro Il gruppo di lavoro“istituzionale” Alma Gentinetta e Saura Fornero riportano tutta la complessità dal punto di vista relazionale, organizzativo e gestionale del gruppo di lavoro istituzionale del collegio docenti e delle ricadute che ha sugli altri gruppi e sul buon andamento dell’istituzione scolastica. Scuola in natura: crescere fuori per crescere dentro Nuove opportunità nel Municipio Roma XIII Aurelio Arianna Ugolini, Agata Rodolico Maela Canu, Nunzia Leone Uno spaccato della società matrigna. Battista Quinto Borghi Un bilancio e prospettive a 6 anni dalla emanazione del d.lgs. n. 65/2017(1A parte) Massimo Nutinie Gabriele Ventura ricostruiscono l’evoluzione dei finanziamenti per i servizi educativi e scolastici 0-6 anni dal 2017 ad oggi, individuando le criticità del mancato coordinamento tra le diverse linee d’azione e formulando proposte migliorative, a partire dalla ricognizione puntuale e complessiva dei flussi e dei risultati, per una maggiore efficacia nell’utilizzo delle risorse. Nella conversazione tra Giovanna Zunino e la prof.ssa Luisa Zecca si prospetta la necessità di sviluppare una formazione congiunta che traghetti lo zerosei dalla frammentazione alla pluralità del sistema; a partire dalla condivisione delle esperienze da parte degli educatori e degli insegnanti per giungere alla creazione di un linguaggio comune. Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai 6 anni Carla Zanasi Le Linee Pedagogiche per il sistema integrato zerosei sono il documento che più nello specifico entra nel merito della governance multilivello necessaria per realizzarlo, al fine di creare le condizioni per far sì che tutti i bambini -fin dalla nascita- possano avere garantito il diritto ad una educazione e istruzione di qualità. Come reagire alla resistenza dei bambini L’articolo “Come reagire alla resistenza dei bambini?” è stato scritto nell’ambito del progetto EDIT. https://www.fh-potsdam.de/studium-weiterbildung/projekte/edit (progetto: studi e formazione continua) Questo contributo, pubblicato sulla rivista tedesca Waimiki, spiega come gestire i conflitti tra adulti e bambini piccoli. Nell’ambito del progetto EDIT, sono stati affrontati vari aspetti del tema: ad esempio sulla gestione dei conflitti tra bambini. Inoltre, sono stati pubblicati materiali online, consultabili in lingua tedesca sula sito citato sopra, sul cambiamento delle situazioni quotidiane (mangiare, dormire, gestire conflitti, lamentele ...). Alla ricerca di “tesori” in città “Valorizzare il punto di vista dei bambini”… in che modo? Beatrice Serventi racconta come attraverso l’obiettivo della macchina fotografica i bambini possano focalizzare l’attenzione ed esprimere il loro modo di vedere la realtà. Benvenuti nella banda dei felicemente malfatti Ursula Grüner ZEROSEIUP online - registrazione Tribunale di Bergamo n. 16 03/06/2015 - ISSN 2499-8915 Direttore responsabile: Ferruccio CremaschiEDITORIALE
Ricominciamo o proviamo a cominciare daccapo?
Ogni anno la ripresa dell’attività educativa è un momento di grande impegno e riflessione. Evitiamo di dare per scontato problemi annosi, ma di stringente attualità.
06UP MAGAZINE N.5, 2023
L’INTERVISTA
CULTURA
un maestro di umanità, un pedagogista e critico d’arte anomalo
Arte, ruolo della pedagogia, formazione iniziale e continua degli insegnanti sono solo alcuni dei temi centrali trattati dal grande pedagogista, recentemente scomparso, nel suo operato e nei suoi studi. Emerge da una ricognizione effettuata da Lorenzo Campioni una visione sistemica e improntata ai valori umani di quel luogo vivo e per questo problematico che è la scuola, la quale impegna ciascuno di noi almeno per un ventennio…BUONE PRATICHE
L’accoglienza, l’ambientamento, il sostegno alla genitorialità assumono, in seguito ai cambiamenti portati dalla pandemia, ancora maggior rilievo e importanza per un progetto educativo che vada nella direzione della condivisione e partecipazione da parte delle famiglie
Conoscere e affrontare la tematica dei Bisogni Educativi Speciali (BES) è di fondamentale importanza per il benessere degli studenti e, di conseguenza, dovrebbe essere approfondita da tutte le persone che condividono con loro una quotidianità complessa. Pur cercando di dare un taglio più operativo, si è ritenuto necessario passare attraverso alcune tappe, anche di tipo teorico-normativo, essenziali per comprenderne meglio i contenuti, per questo il contributo è stato diviso in due parti. Sapendo che, comunque, esso non avrebbe potuto essere esaustivo entrambe i contributi sono stati arricchite di riferimenti, non solo di tipo bibliografico, per chiunque volesse approfondire meglio.CONTROCORRENTE
I SAPERI
Proseguiamo la rassegna di articoli che CED - Centro Educazione Digitale cura su Zeroseiup illustrando brevemente alcuni progetti che sono stati realizzati nell’a.s. 2022-2023 in vari Istituti Comprensivi e servizi educativi 2-6 concentrando in particolare la nostra attenzione sui dati raccolti rispetto alle modalità e la frequenza d’uso dei dispositivi digitali nelle famiglie dei bambini in fascia 06.EDUCAZIONE TERRA NATURA
Il racconto dell’esperienza condotta nel Municipio Roma XIII Aurelio è testimonianza di un’opportunità nata da una crisi; attraverso una progettazione partecipata il personale della scuola d’infanzia con la collaborazione dell’ente locale, ha portato il servizio educativo alla rinascita con una proposta progettuale incentrata sull’educazione outdoor.
L’immersione forestale (Forest Therapy) è una pratica con effetti benefici sulla salute nata oltre 50 anni fa in Giappone e poi diffusasi in tutto il mondo.
Può essere proposta anche a bambini anche piccoli, modulando con attenzione e equilibrio i tempi del percorso, non solo nel classico bosco, ma anche in un Parco.I CORTI DI LORIS
I bambini soli o a mezzadria
Loris Malaguzzi aveva ben chiaro in testa che “fare pedagogia” è “fare politica”.
Alla pari di Bruno Ciari (ma anche indubbiamente da un lato di Antonio Gramsci e dall’altro di Paulo Freire) la sua convinzione radicata era quella di considerare l’educazione come strumento per la trasformazione sociale (da qui la sua grande attenzione fattiva e coerente con i figli della classe subalterna di memoria gramsciana) per puntare al rinnovamento, alla crescita e alla equità sociale.PROFESSIONALITA’
INTERNAZIONALE
LA QUALITA’ IN AZIONE
IMMAGINI PAROLE LIBRI
Nell’ultimo articolo ho esplorato l’argomento della ricerca della propria identità attraverso alcuni albi illustrati. Qui vorrei continuare il focus sullo stesso tema, mettendo al centro i libri di Beatrice Alemagna, alla quale quest’anno a Bologna è stata dedicata una splendida personale con gli schizzi e tavole dei suoi libri e gli oggetti da lei creati, in occasione del Children’s Book Fair 2023.Non sei ancora abbonato a Zeroseiup???
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