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Italiano L2 al Nido e alla Scuola d’Infanzia

Il corso avrà come temi la questione della lingua e dell’apprendimento precoce delle lingue, il bilinguismo nell’età evolutiva e i vantaggi di un’educazione bilingue (ragioni neurologiche, psico-evolutive, sociolinguistiche, affettive), le competenze dell’insegnante in ambito linguistico.
Il corso fornirà gli elementi di base di glottodidattica per l’italiano L2, strumenti operativi per lo sviluppo delle abilità (comprensione, produzione, interazione, trasformazione testi) e esempi di tecniche e attività nelle varie fasi dell’unità didattica, esempi di attività e giochi con il metodo TPR (Total Phisical Response). Una parte del corso sarà dedicata al tema dell’oralità nell’insegnamento dell’italiano L2, procedendo attraverso esempi di analisi del parlato delle insegnanti nelle attività didattiche (analisi del linguaggio verbale e non verbale, la comunicazione parlata e analisi conversazionale).

Durante la lezione saranno visionati dei video di esperienze pratiche sugli argomenti trattati.

 

La proposta di formazione si struttura su due/tre incontri, da definire in base ai bisogni specifici, o su di una unica giornata intensiva.

Possibile calendario corso
giovedì ore 16,30- 19
venerdì ore 16,30-19
sabato 9-12

oppure
venerdì 16-19
sabato 9-12


1° incontro venerdi ore 16-19

1 LA QUESTIONE DELLA LINGUA IN ETÀ PRESCOLARE
– Crescere bilingui: identità e cultura
– Gli aggettivi del bilinguismo nell’età evolutiva
– Vantaggi di un’educazione bilingue: ragioni neurologiche, psico-evolutive, sociolinguistiche, affettive
– L’acquisizione della L1 e i periodi critici dell’apprendimento delle lingue
– Le competenze dell’insegnante dei servizi per la prima infanzia in ambito linguistico (sapere, saper essere e saper fare)

2 IL CONTESTO ITALIANO
– La seconda generazione
– L’approccio interculturale della scuola italiana
– Il plurilinguismo nei servizi per la prima infanzia (VIDEO scuola infanzia Ginestreto)

 

3 INSEGNARE ITALIANO A BAMBINI
– Le mete glottodidattiche, approcci e modalità operative
– La glottodidattica ludica
– Il ruolo del docente e la gestione della classe (VIDEO Scuola infanzia Berlino)

 

2° incontro sabato ore 9,30-12,30

4 LE LINGUE A SCUOLA
– Lo spazio linguistico e la valorizzazione delle lingue d’origine
– L’italiano lingua seconda (L2) e lingua di contatto
– L’interlingua. Tra lingua d’origine e L2
– Le tipologie linguistiche e transfert della L1

5 L’ UNITÀ DIDATTICA (motivazione, globalità, lavoro sul testo, verifica)
– Abilità ( comprensione, produzione, interazione, trasformazione testi)
– Tecniche e attività nelle varie fasi dell’unità didattica e per lo sviluppo delle abilità
– Esempi di attività e giochi con il metodo TPR (Total Phisical Response)
– Esempio di attività didattica esperenziale: Le parole del cibo
– L’italiano con la ludolinguistica (esempio: la cucina delle parole VIDEO)

6 LA LINGUA ITALIANA. QUALE MODELLO? LE STRATEGIE OPERATIVE
– La comunicazione: il linguaggio verbale e non verbale
-Il video come strumento di ricerca, di osservazione e analisi delle pratiche professionali. La coerenza tra teoria e prassi
– La comunicazione parlata e analisi conversazionale
– Lettura ad alta voce; giochi didattici (la tombola); giochi sensoriali (le spezie); giochi di movimento (il Lupo Mangiafrutta). Analisi del parlato delle insegnanti nelle attività didattiche. VIDEO

Presentazione KIT MULTIMEDIALE del Progetto WellComm (VIDEO) realizzato in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena e con altri 6 paesi europei

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