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Intervista a un proverbio

Scusa! Sei un proverbio? Perché? Non si vede? E da cosa dovrei vederlo? Ma! Non lo so. Però siamo conosciuti. Conosciuti? E da chi? Siamo popolari, conosciuti dal popolo … Permettimi la domanda: chi è il popolo? Chi conosce i proverbi. Una risposta furba. Me la sono meritata. E tu,…...


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Laboratorio “L’isola”

Francesca Saltarelli   Obiettivi specifici: sviluppare l’immaginazione e l’attitudine ad intravvedere possibilità, scenari nuovi e imprevisti. Sviluppare la capacità di risolvere situazioni di conflitto e di ipotizzare soluzioni organizzative. Metodologia: I bambini vengono messi nella condizione di dover scegliere tra i loro bisogni e desideri fondamentali. Immaginano di trovarsi in

Laboratorio “Cos’è il destino ?”

Francesca Saltarelli     Obiettivi specifici: i bambini esprimono la propria idea di destino; ascoltano e interagiscono con una storia densa di implicazioni causali e significati; sperimentano l’arbitrarietà dello sguardo e del pensiero, decostruiscono un concetto tra i più presenti nell’immaginario. Metodologia: si pone la domanda stimolo: “secondo voi cos’è

Laboratorio “Cos’è il cucchiaio ?”

Francesca Saltarelli   Obiettivi specifici: i bambini procedono ad individuare la struttura fisica, logico e linguistica, emozionale di un oggetto di uso comune che viene sottoposto alla loro attenzione . Il loro ragionamento coinvolge più elementi: il pensiero e la possibilità e la capacità di comunicarlo agli altri all’interno del

Progetto “Piccoli saggi – filosofiacoibambini”

Circolo didattico S.Orso di Fano(PU) a.s. 2014/2015

Laboratori di filosofiacoibambini e formazione per insegnanti

I soggetti coinvolti sono stati più di 500 alunni delle 20 classi sperimentatrici che hanno aderito al progetto con relativi docenti ( compresi due gruppi di bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia) . Sono stati coinvolti anche i genitori e altri docenti che pur non partecipando alla sperimentazione con le loro classi, hanno svolto la formazione teorica. Il progetto è stato guidato dalla figura dell’esperto Carlo Maria Cirino, ideatore del metodo. La documentazione del percorso è stata curata dall’insegnante Francesca Saltarelli.