Leonardo Fogassi
Il ruolo dell’esperienza motoria nello sviluppo è da tempo riconosciuto da psicologici e pedagogisti; tuttavia è stato messo in secondo piano, “soprattutto per quello che riguarda l’educazione scolare, a favore di apprendimenti basati sul ragionamento astratto e sull’uso del linguaggio per il trasferimento dei concetti. Pur non negando l’importanza dell’astrazione nella costruzione della conoscenza, gli studi neurofisiologici presentano oggi un nuovo quadro, che mostra come la nostra conoscenza del mondo derivi in primis dal sistema motorio, da un patrimonio motorio che ci permette di ‘leggere il mondo’ in un formato non astratto ma costruito con l’esperienza”.