Loris Malaguzzi è un pedagogista conosciuto in tutto il mondo.
Non è conosciuto per ciò che ha scritto, ma per ciò che ha fatto e attraverso quello che altri hanno detto e scritto di lui.
Eppure, è stato uno scrittore prolifico che ha disseminato il suo pensiero pedagogico in diverse pagine di riviste, in capitoli di libri e in interviste. Dietro le pagine occasionali e a volte dettate dall’urgenza del momento, è possibile rintracciare la tessitura di un pensiero pedagogico complesso e coerente.
Zeroseiup ha deciso di raccogliere via via gli scritti di Loris Malaguzzi e di inserirli in una sezione dedicata del proprio sito web nella convinzione che siano ancora pieni di attualità e di guida per il futuro.
Il coordinamento di questo lavoro è affidato a Battista Quinto Borghi che raccoglie e revisiona i testi.
Presentazione
Queste pagine della rivista hanno lo scopo di richiamare periodicamente alla memoria la grande lezione pedagogica di Loris Malaguzzi e intende ospitare via via un certo numero di contributi esemplari che nel corso della sua vita ha pubblicato.
Con l’attesa e la speranza – marzo 1994
Il testo è la sbobinatura dell'intervento tenuto da Loris Malaguzzi al Convegno "Rosa Agazzi nella cultura pedagogica italiana e nella realtà educativa della scuola materna", Istituto Pasquali Agazzi 25 - 27 ottobre 1993.
Malaguzzi parla dell'attesa e della speranza e confida in un futuro migliore di cui i bambini saranno protagonisti.
La cronaca nella vita e nella pedagogia – dicembre 1978
Alcuni fatti drammatici di cronaca che riguardano i giovanissimi costituiscono lo spunto per una riflessione sulle responsabilità della politica del “nientismo” e sull’importanza della funzione di una pedagogia che si fa politica
Il racconto dell’estate – settembre 1977
Le esperienze vissute nelle vacanze non possono restare fuori dalla porta ma entrano nella scuola per arricchire l’esperienza di tutti i bambini.