Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine
Virginia Woolf
Dal dizionario: “Raccolta, fascicolo di carte o documenti relativi a uno stesso fatto, a uno stesso argomento o a una stessa persona”.
I dossier che proponiamo sono proprio questo: una raccolta di articoli e documenti su un tema definito. Si tratta di un focus che risponde a domande e interessi precisi.
Diversamente dalla definizione classica il nostro è un dossier in evoluzione, in progress. Non è una raccolta cristallizzata, ma vuole essere un punto di partenza aperto a aggiornamenti, integrazioni, modifiche, sviluppi …
Uno strumento aggiornato a disposizione dell’educatore, dell’insegnante, del pedagogista per offrire una risposta aggiornata e articolata nel momento in cui si presenta la necessità o l’interesse.
Dossier

Dossier 1/2015 - L’universo ha tempo da perdere
Immagini della lentezza, paradossi della velocità
In un mondo che ha eretto la velocità a mito, che cosa significa fermarsi a riflettere sul tempo? Riscoprire il valore della lentezza, “dare tempo al tempo” per recuperare i ritmi naturali della natura, della vita, del crescere…
Contributi da L’universo ha tempo da perdere, Coop LIBER, Firenze, 1995

Dossier 2/2015 - Le radici
CHI? Riflessioni sulle radici dei saperi
“Vedo lontano perché avanzo sulle spalle di giganti”, ammetteva Isacco Newton. Ritrovare le radici e riflettere sulla progressiva evoluzione del pensiero educativo è un processo illuminante che conduce a riordinare, comprendere, procedere e superare. Il futuro è già presente nel passato
Dossier 3/2015 - Domande di senso
La ricerca sul campo, la pratica attenta, la riflessione sull’esperienza hanno, nel tempo, definito e consolidato comportamenti e proposte educative. Poco alla volta c’è il rischio concreto di perdere la motivazione che sta alla base della proposta e scivolare in routines ripetitive e stanche. Ritrovare e rinnovare il perché del fare attiva un percorso di qualità.
Continua a leggere...Dossier 4/2015 - Laboratorio ludico
Una guida per riflettere sul gioco e riscoprirlo. Il gioco è il percorso naturale dell’apprendimento, è la dimensione attiva di scoperta e di crescita del bambino. Perché e come giocare sono le domande che coinvolgono aspetti disciplinari diversi e sostengono il processo educativo.
Contributi da Silvana Corbari (a cura), Il gioco raccontato, CARTHUSIA – CoopLombardia, Milano, 1991

Dossier 5/2015 - Curriculo 1 / Il curriculo prima del curriculo
La programmazione nell’asilo nido (1988)
Contributi di Enzo Catarsi, Carla Catarsi, Laura Restuccia Saitta, Laura Cipollone, Battista Quinto Borghi, Gloria Tognetti, Susanna Mantovani, Franco Frabboni
I testi di questo dossier provengono dagli Atti di un Convegno organizzato a Empoli il 30 e 31 ottobre 1987 da Enzo Catarsi. Nel titolo il Convegno si presentava con una declinazione tradizionale: La programmazione nell’asilo nido. Abbiamo scelto gli interventi che aprivano il dibattito su termini e concetti su cui ancora oggi non siamo arrivati a piena chiarezza e consapevolezza: programma, programmazione, progettazione, curriculo.
Le riflessioni ci sembrano una preziosa base di partenza (dopo quasi trent’anni) per approcciare in modo disincantato e scevro da pregiudizi le tematiche attinenti al curriculo nello “zerosei”.
Presentiamo, come introduzione, una breve nota di contestualizzazione, scritta vent’anni dopo (nel 2009) da Carla Rinaldi tra i relatori del Convegno.
Abbiamo mantenuto nelle attribuzioni dei singoli relatori, la qualifica che ciascuno rivestiva all’epoca.
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Dossier 6/2015 - Zerosei e legge delega 107
L’approvazione della Legge 107, con la delega al Governo sullo zerosei apre un percorso di discussione e di elaborazione verso soluzioni innovative.
Numerosi sono anche gli elementi, espliciti o impliciti, di relazione tra la legge e le Indicazioni Nazionali, che dovranno offrire il tessuto pedagogico su cui costruire i nuovi modelli.
Dossier 7/2015 - Curricolo 2 / Riflessioni sul curricolo
Oggi abbiamo una nuova legge che parla di sistema integrato dell’infanzia. Prenderà sempre forma, sul piano istituzionale, un sistema zero-sei. Anche gli anni che precedono l’inizio della scolarizzazione formale richiedono ormai dei programmi più formalizzati.
Il curricolo è uno degli elementi che crea e ha creato disagio per delle interpretazioni non pertinenti, ma di per sé la parola curriculum indica un percorso, una successione in un certo tempo, senza necessariamente andare di corsa, e tanto più senza anticipare.