La documentazione pedagogica come pratica di cura
Ilaria Mussini ci illustra come la documentazione possa rivestire, oltre alle funzioni più tradizionalmente riconosciute, un ruolo fondamentale anche nell’ascolto, nella riflessione, nella partecipazione dei bambini e delle famiglie all’interno dei contesti educativi da zero a sei anni.
Immagini e parole da un anno stra-ordinario
Manuela Cecotti
Ricordare, rileggere e interpretare gli eventi accaduti nel periodo pandemico, in particolare nell’ambito educativo, è fondamentale per attribuire loro un significato e collocarli nel nostro percorso di vita. Le immagini e il racconto contribuiscono in maniera potente a questa operazione di ricostruzione.
Documentare i processi di conoscenza
Manuela Cecotti
La documentazione, all’interno di una prospettiva in cui vi sia la necessità di analizzare i processi dell’apprendimento, diviene “strumento per rivedere e ragionare in momenti successivi sui percorsi realizzati e si offre come materiale prezioso per riflettere e interpretare gli avvenimenti che accadono nel gruppo”.
Documentazione e fotografia
Manuela Cecotti
Quando parliamo di documentazione facciamo riferimento alla creazione di sintesi significative capaci di rendere visibili, riconoscibili e apprezzabili le dinamiche di sviluppo, di scoperta e di apprendimento nelle esperienze che hanno luogo all’interno dei contesti educativi...
Documentazione come scrittura
Il contributo indica alcuni passaggi concreti, non senza motivarne il senso, che guidano l’educatore/educatrice nella documentazione, individua nello specifico il “che cosa scrivere e come farlo quando realizziamo un lavoro di documentazione?”.
Documentazione come attribuzione di senso
Nel primo dei contributi dedicati alla documentazione Manuela Cecotti la definisce come tale “nella misura in cui si inscrive come progetto di senso all’interno del percorso educativo e didattico di un gruppo”, sottolinea, inoltre, la dimensione piacevolezza che “una documentazione concepita come una sintesi di valore è in grado di alimentare”.
Documentazione come osservazione
Manuela Cecotti conduce alcuni ragionamenti rispetto al ruolo dell’osservazione all’interno del processo di documentazione, con lo scopo che “la documentazione assolva ad un suo compito vitale e generativo: il ritrovarsi permette a bambini e adulti di percepire il senso delle esperienze, delle relazioni e delle scoperte, restituisce la qualità dei cambiamenti, l’allegria della condivisione”.