
Diana Penso
Università, Scuola e Associazionismo uniti nella formazione del docente di Scuola dell’Infanzia. La mia esperienza
“Il percorso di tirocinio indiretto è stata un’esperienza stimolante e formativa quanto faticosa e lunga. Vorrei paragonarlo ad un viaggio, nel quale sono cresciuta, mi sono imbattuta in ostacoli, sia esterni che interni a me stessa, ho incontrato persone, alcune di queste mi hanno guidata, altre hanno condiviso con me un tratto di strada. In ogni viaggio la fatica del percorso imprime nell’animo le emozioni, le strade sbagliate insegnano quanto quelle giuste, le inversioni di marcia necessitano di umiltà e portano la soddisfazione che mette in secondo piano la fatica, l’arrivo a destinazione regala una sensazione di ricchezza che non è data dalla meta raggiunta, ma da quello che il viaggiatore raccoglie mentre percorre con impegno la strada”.
Dal programma al curricolo
Diana Penso
Nel passaggio dal Programma al curricolo è insito un mutamento nell’idea del bambino, del suo apprendimento, della scuola, del docente ed educatore e della metodologia. L’autrice sollecita nuove riflessioni sul come avviene l’apprendimento, oltre che approfondimenti sul legame tra curricolo dichiarato ed implicito per valorizzare lo spazio di progettazione originale e creativo che si apre tra i due.
Il mestiere di maestro nella scuola dell’infanzia
Diana Penso
Il percorso dal concetto di insegnante di scuola dell’infanzia “mamma” a quello di docente professionista è una vera e propria elaborazione culturale individuale e di gruppo. L’autrice lo ripercorre nelle diverse fasi di sviluppo, dall’800 ad oggi.
Il fare e il sapere dei bambini: dalle attività ai campi di esperienza…
Il percorso tracciato da Diana Penso ripercorre quasi 50 anni di storia della scuola dell’infanzia.
Nel corso di questi decenni all’evoluzione del concetto di apprendimento hanno fatto seguito dei cambiamenti nei criteri della progettazione educativo – didattica.
Gli spazi nella scuola dell’infanzia
Diana Penso nel ripercorrere i passaggi della sua esperienza professionale, traccia il percorso teorico e pratico che ha portato l’attenzione agli spazi nella scuola degli infanzia a divenire progressivamente sempre più intenzionale e rispondente ai bisogni dei bambini.
Quali bisogni formativi di educatori e insegnanti
Diana Penso
Il percorso formativo 0-6 offre l’occasione per ripensare in continuità gli aspetti, inestricabilmente connessi, della cura, della relazione e dell’apprendimento, nel rispetto delle fasce d’età, dei bisogni dei bambini e senza inutili anticipazioni. L’autrice indica la strada maestra della riforma nella formazione congiunta dei docenti di scuola dell’infanzia e degli educatori, in interventi formativi improntati all’apprendimento riflessivo, nei quali il formatore svolga un ruolo prevalentemente maieutico.
Il senso del curricolo nella scuola dell’infanzia
Curriculum in latino significa corso, strada ma anche cocchio, ovvero mezzo su cui intraprendere un viaggio. Già nell’etimologia della parola il curricolo ci rivela il suo più originale significato, quello…
Quando l’ascolto diventa progetto
Diana Penso
Come avviene l’apprendimento nella scuola dei più piccoli?
Come nasce, si forma e si sviluppa l’intelligenza, come si costruiscono le categorie logiche che permetteranno in seguito il riconoscimento e la rappresentazione della realtà?
L’organizzazione degli spazi: tra il dire e il fare
Nella mia esperienza di formazione con educatori di nido e insegnanti di scuola dell’infanzia, l’aggiornamento è organizzato in due fasi differenti: una prima fase viene dedicata prevalentemente agli aspetti teorici,…
Perdere tempo…
Il tempo degli insegnanti Capita oggi di ascoltare, nei racconti degli insegnanti, che si sentano oppressi da mille richieste: “la scuola è diventata un progettificio”, si lamentano. Per accontentare le…
La cura delle “cose” nella scuola dell’infanzia
Negli ultimi anni si è andata delineando, con il contributo di molti pedagogisti in campo formativo, una profonda riflessione sul tema della “cura educativa” per la costruzione dell’identità dei bambini.
Quali attività nella scuola dell’infanzia?
Fare, comunicare, riflettere… A volte nei corsi di formazione e tutoraggio e negli incontri che svolgo con insegnanti di scuola dell’infanzia, mi sembra che alcune scelte educative criticabili, quali un’eccessiva…
Continuità 0-6
Sono aumentati negli ultimi tempi seminari e incontri dedicati alla prospettiva di una continuità 0-6. Tali appuntamenti nascono a seguito di una proposta di legge (la proposta Puglisi) che prevede…