Quella che qui presentiamo è la storia di una amicizia fra il servizio domiciliare “Bollicine” di Taggia (Imperia) e i commercianti della via principale del suo centro storico. Quattordici anni di vita di un servizio che fonda la propria progettazione sul presupposto che, per lavorare bene, sia fondamentale istaurare una forte sinergia con il territorio.
Camminando all’interno della struttura ci si ritrova, come per magia, nel portico di Taggia.
Sono presenti lungo il corridoio diversi angoli che riproducono i negozi quali: il fruttivendolo, il parrucchiere, il gelataio, il panificio… con attrezzi e materiali per permettere ai bambini di giocare ai vari mestieri. Inoltre, per ogni realtà riprodotta, c’è una foto a parete che testimonia le visite dei bambini nei negozi del borgo.
La programmazione annuale delle esperienze che i bambini vivono dentro e fuori il servizio, prevede durante l’anno degli appuntamenti fissi, di cui si riportano qualche esempio: novembre è il mese della preparazione al nido degli addobbi con materiali di riciclo che abbelliranno i quattro alberi di Natale, comprati dai negozianti ed allestiti e abbelliti poi nel portico con l’aiuto delle famiglie; a marzo è la signora Valeria della panetteria che coinvolgerà i bambini nella preparazione di canestrelli e biscotti al finocchio tipici della tradizione tabiese; a giugno il signor Gianfranco “maestro gelatiere” farà sperimentare ai bambini come si prepara il gelato.
Ogni uscita viene raccontata prima ai bambini e poi rielaborata e documentata insieme alle famiglie.
Una storia anche di legami, relazioni significative con molte associazioni, enti e realtà locali che contribuiscono a realizzare quella “comunità educante” dove chi abita i territori si sente responsabile del viverci con altre persone con le quali relazionarsi e impegnarsi per crescere insieme.
Il Servizio domiciliare “Le Bollicine” accoglie 10 bambini. Elena Marone è la coordinatrice interna; Maria Grazia Fossati è la Coordinatrice di Distretto.