FORMAZIONE SU MISURA
Zeroseiup propone un’approfondita analisi dei bisogni con l’obiettivo di strutturare una proposta formativa personalizzata in base alle reali e concrete esigenze formative dell’interlocutore: ente, associazione o cooperativa.
La nostra équipe di formatori copre l’intero territorio nazionale ed è composta da professionisti di comprovata formazione ed esperienza rispetto ai temi trattati, con particolare riferimento agli ambiti delle scienze dell’educazione pedagogiche psicologiche, della disabilità e della comunicazione dell’organizzazione del gruppo di lavoro.
Una formazione su misura che si basa su tre principi:
ANALISI DEI BISOGNI
Non vogliamo offrire proposte studiate a tavolino e prodotti preconfezionati. La nostra scelta è quella di mettere alla base di ogni progetto l’analisi dei bisogni del territorio e concordare con i responsabili e i fruitori della proposta, i contenuti, le caratteristiche del percorso, le metodologie
LAVORO SUL CAMPO
Privilegiamo un percorso condiviso e modelliamo la proposta sulla domanda e l’esperienza che emerge dal territorio.
LARGHE VISIONI
Un approccio, nazionale e internazionale. Il nostro radicamento territoriale e le attività che sviluppiamo a sostegno dei progetti, della formazione e della ricerca, ci mettono in grado di dare un orientamento realistico e aggiornato alle nostre proposte nazionali ed europee.
Per contatti: https://www.zeroseiup.eu/formazione-su-misura/
LE NOSTRE PROPOSTE
Novara 22 ottobre - 26 novembre
APPRENDERE GIOCANDO
Mantova 17 settembre - 12 novembre
IL MONDO NATURALE: laboratori al nido agreste e nelle sezioni primavera
Brescia 15 ottobre - 28 gennnaio
SEPARAZIONE E ATTACCAMENTO
Gambaro’ 8 ottobre - 5 novembre
L’INTRECCIO DELLE RELAZIONI
Torino 19 novembre - 3 dicembre
LE OMBRE DELLA CURA
Vicenza 14 gennaio - 8 aprile
L’EDUCAZIONE NATURALE
Pesaro 21 gennaio - 11 marzo
APPRENDERE GIOCANDO
Carpi 4 febbraio - 4 marzo
Castellanza 11 febbraio - 18 marzo
L’EDUCATRICE E LA QUOTIDIANITÀ: progettare un luogo di benessere per adulti e bambini
Genova 18 febbraio - 25 marzo
L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E LA SCELTA DEI MATERIALI per rispondere ai bisogni e al benessere dei bambini nell’attività ludica
Cassolnovo 1 aprile
L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E LA SCELTA DEI MATERIALI per rispondere ai bisogni e al benessere dei bambini nell’attività ludica
In programmazione:
Torino, Carpi, Verona, Pesaro
L’USO DEI SOCIAL NEI SERVIZI EDUCATIVI
Torino, Genova, Lucca, Trieste, Cosenza, Cagliari
IL GIOCO DELLA SABBIA (un approccio in senso pikleriano)
R.I.L.A - Lavorare in gruppo aperto con bambini da 1 a 6 anni
In collaborazione con la rete NOA di Berlino
L’open group è più di un concetto pedagogico: è una prospettiva di cambiamento a partire dalla quotidianità dei nidi e delle scuole dell’infanzia, dove i bambini sono i veri protagonisti.
Una proposta indirizzata a coordinatrici/tori e responsabili di servizi zerosei con l’obiettivo principale di rifl ettere intorno ai valori del servizio per uniformare comportamenti e prassi per individuare e sviluppare spunti di rifl essione originali e specifi ci per migliorare le performances professionali e creare un clima di reciproca attenzione e di propositività.
RILA 2016 2017GIORNATE di lavoro: 8 ottobre 2016,
28 gennaio, 20 maggio 2017
CONVEGNO INTERNAZIONALE R.I.L.A.
17/18 MARZO 2017
VIAGGI STUDIO A TEMA
Berlino: una città a misura di bambino
tour in bicicletta Luglio 2016
È un’occasione e una formazione attiva per andare a ripensare e arricchire da mercoledì 27 a domenica 31 luglio 2016
Pedalando in piccolo gruppo in tempi distesi per incontrare persone, luoghi, occasioni in una città “giovane”, attenta ai bambini e alle famiglie.
ALCUNI DEI VIAGGI IN PROGRAMMA
SLOVENIA: Lubiana
Il cambiamento di prospettiva: da una politica dell’infanzia adulto centrica ad una bambino centrica. Curricolo più ampio e flessibile nei vari programmi per i bambini in età prescolare.
IRLANDA: Dublino/Cork
Conoscenza della progettazione irlandese basata sul gioco: democratizzazione, stimolazione ed arricchimento per un percorso più interessante e completo per il bambino.
GRECIA: Atene/Salonicco
Zone Prioritaria (EP2) sostengono la presenza di scuole in zone con basso indice educativo.
PAESI BASKI: Bilbao
La continuità scolastica e curricolare nel servizio Basco: 1 – 11.
CATALOGNA: Barcellona
Nello 0-6 i servizi sono divisi in servizi di assistenza alle famiglie. spazi familiari per i figli e le famiglie allo stesso tempo, scuole materne.
ANDALUSIA: Malaga
L’educazione della prima infanzia 3-6 anni è all’interno del percorso primario, in modo che il rapporto sia più fluido.
… e poi, Portogallo. Romania, Estonia
Organizzazione dei viaggi studio anche su richiesta per piccoli gruppi: formazione@zeroseiup.eu
LINGUAGGI DI PACE, DI PROGRESSO, DI CURIOSITA'
Incontri con l’arte.
Formazione per insegnanti delle Scuole dell’Infanzia e Primarie
Coordinamento e senso pedagogico a cura di Amilcare Acerbi
Torino, da agosto 2016 a giugno 2017, quattro appuntamenti, con visite nei musei.
ABI-TANTI La moltitudine migrante
31 agosto – 2 settembre
A cura di Anna Pironti Responsabile Capo e Paola Zanini Project Manager, Dipartimento Educazione, Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea.
ABI-tanti. La moltitudine migrante è un grande work in progress frutto di tantissime elaborazioni, pensato per la dimensione orizzontale, (fisica e metaforica) e per la piazza intesa come Agorà, spazio dell’incontro e del confronto. Un gioco collettivo che assembla pezzi unici creati dalle tante persone che hanno aderito al progetto nei diversi luoghi in cui ha fatto tappa, in Italia e non solo. INFO
I COLORI DELLE AMICIZIE. SEGNO, FORME, COMPOSIZIONI, CONCETTI
A cura di Fuad Aziz, artista e scrittore curdo.
Parlare di amicizia, immaginare una storia, individuare i personaggi, creare paesaggi, comporre un libro, condividere in rete sperimentando whats app.
LA GIOIA DELLA CREAZIONE
A cura di Lastrego & Testa, scrittori, illustratori, produttori di libri, cartoni, serie animate TV…
Dialoghi materici e tecnologici. Dentro, fuori, attorno al computer. Azioni di ricerca e creative in laboratorio ed espansione in rete tra bambini e ragazzi, oltre la scuola. Ciascun incontro sollecita la creazione di un laboratorio permanente in scuola e l’avvio di una rete di relazioni col territorio e con altre insegnanti
CONOSCERE PER NON ESCLUDERE: LA FOTOGRAFIA IN MANO AI BAMBINI
A cura di Unaltrosguardo, di Lidia Urani e Mauro Villone, fotografi e promotori di solidarietà tra Torino e Rio De Janeiro.
I bambini raccontano il mondo con altri occhi e sensibilità: una proposta a partire dalle esperienze coi piccoli nomadi di Torino, i bambini della bassa Piacentina, i ragazzini delle favelas di Rio. Attività di ricerca, di libertà, di rielaborazione comunicativa.
VISIONE UNITARIA 0/6
In collaborazione con l’Università di Pavia
I seminari saranno rivolti a studenti e ricercatori di ambito pedagogico, a educatori, insegnanti, Dirigenti Scolastici, coordinatori pedagogici. Gli incontri si svolgeranno il Venerdì pomeriggio secondo il seguente calendario:
Venerdì 11 novembre 2016, ore 15.00/18.00
La continuità educativa 0/6: relazionano Donatella Savio, Professore Associato di Didattica generale e Pedagogia speciale presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia; Alessandra Sala, Coordinatrice pedagogica del Comune di Parma.
Venerdì 3 febbraio 2017, ore 15.00/18.00
La partecipazione dei genitori: relazionano Paola Milani, Professore Ordinario di Pedagogia generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Padova; Benedetta Pantoli, Dirigente del Servizio educativo scolastico del Comune di Modena.
Venerdì 3 marzo 2017, ore 15.00/18.00
Gioco e educazione: relazionano Anna Bondioli, Professore ordinario di Pedagogia generale e Sociale presso l’Università di Pavia; Donatella Savio, Ricercatore di Pedagogia generale e Sociale presso l’Università di Pavia; Donatella Gertosio, formatrice, Insegnante della Scuola dell’Infanzia Statale G. Rodari di Fossano.
Venerdì 5 maggio 2017, ore 15.00/18.00
Il gruppo di lavoro e il coordinamento pedagogico: relazionano Elena Mignosi, Professore Associato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Palermo; Paola Toni, formatrice, già Dirigente dei Servizi educativi del comune di Genova.
Al termine di ciascun incontro è previsto un dibattito con il pubblico, sollecitato da domande e riflessioni proposte dalle Prof.sse Anna Bondioli e Donatella Savio.
APPROCCIO PIKLER - CORSO BIENNALE
A Cesena
per coordinatori pedagogici
La formazione si rivolge prioritariamente a chi ha responsabilità di coordinamento e formazione nei servizi prescolastici. Prevede uno sviluppo biennale (non vincolante):
primo anno:
– conoscenza delle idee e dell’esperienza di Emmi Pikler e dei servizi - a Budapest, Parigi, Barcellona, Ginevra, Berlino… - che lavorano in questa prospettiva
– pratica di osservazione e approfondimento nei contesti di lavoro e discussione in gruppo
secondo anno:
approfondimento metodologico sul come un coordinatore o una coordinatrice può realizzare al meglio il suo ruolo di mediatore fra le ‘buone idee’ che vuole condividere e il contesto in cui lavora.
…
Programma di massima del primo anno (40 ore)
6 incontri: venerdì dalle 9,30 alle 13 e dalle 14 alle 16,30
30 settembre, 21 ottobre, 18 novembre, 17 febbraio, 24 marzo, 21 aprile
Sede della formazione è il Centro di documentazione Educativa del Comune di Cesena.
I nidi di Cesena hanno una storia decennale di rapporto formativo con l’équipe che ha gestito la residenza e gestisce attualmente il nido di via Loczy a Budapest e il CDE è la sede dell’archivio Pikler Loczy Italia (testi, video, materiali grigi).
A Milano (40 ore)
Per coordinatori, pedagogisti, educatori
6 incontri: sabato dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 16,30
1 ottobre, 22 ottobre, 19 novembre, 18 febbraio, 25 marzo, 21 aprile
APPROCCIO PIKLER
Un percorso di formazione
In collaborazione con il CDE di Cesena
In collaborazione con l’Istituto Pikler Loczy di Budapest e l’associazione Pikler Loczy France
Percorsi formativi di approfondimento delle pratiche di cura e educative a partire dal pensiero di Emmi Pikler.
Seminario Nazionale
Bologna 20 gennaio 2017
con Zsusza Valentiny, Istituto Pikler Loczy - Budapest
L’esperienza di Emmi Pikler si colloca all’interno dell’ampio movimento pedagogico dell’Educazione attiva che, benché non comprenda molti attori per quanto riguarda il lavoro con bambini nei primissimi anni di vita, registra oggi un deciso risveglio di interesse proprio fra chi si occupa di formazione (chi la organizza e chi ne usufruisce) attorno alle professioni dell’educazione prescolastica.
La declinazione dei principi dell’Educazione attiva (il protagonista dello sviluppo e dell’educazione è il soggetto che cresce; un rapporto non è educativo se non è cooperativo) che Pikler propone, pensata e praticata per bambini nei primi mesi e anni di vita, quando le competenze si stanno costruendo, è in forte sintonia con quanto, l’evoluzione della rifl essione sulla qualità dell’accoglienza che i servizi 0 3 anni offrono a bambini e famiglie, fa apparire come ciò su cui oggi è importante pensare e agire nella formazione e nella politica dei servizi.