Le sfide etiche all’esperienza educativa: educabilità e compatibilità
Teresa Grange, Università Valle d’Aosta
Si propone una riflessione sull’esigenza di un’educazione di qualità e sull’importanza di valorizzare il progetto pedagogico dei servizi per la prima infanzia guidati dall’obiettivo dell’educabilità di tutti e di ciascuno. Ora, il principio di educabilità, in quanto risultato della trama storico-culturale di valori, concezioni dell’infanzia e del suo sviluppo, di sistemi di credenze e aspettative non può essere “applicato”: esige di essere interpretato. Al riguardo, si propone un modello denominato “fiore dell’educabilità” che, a partire da una postura costruttivista-situazionale frutto di un’elaborazione partecipata, ecologica e non normativa della qualità, intende fornire una chiave di lettura del progetto pedagogico di un servizio 0-6 anni suscettibile di una regolazione consapevole dei processi decisionali in direzione di miglioramento e innovazione.
Teresa Grange è nata a Buenos Aires, Argentina, cittadina italiana, Professore di ruolo di prima fascia di Pedagogia Sperimentale, M-PED/04, presso l’Università della Valle d’Aosta – Université de la Vallée d’Aoste.
Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Direttore della SSIS Valle d’Aosta e delegata rettorale per le relazioni internazionali.
I suoi interessi di ricerca riguardano la pedagogia dell’infanzia, l’educazione interculturale e la qualità dell’educazione e della formazione.
Tra le pubblicazioni si segnalano (con A. Nuzzaci) Interculturalità e processi formativi (Armando, 2007), L’orientamento nella progettualità educativa (Pensa Multimedia, 2007), (con A. Bobbio) Nidi e scuole dell’infanzia. La continuità educativa (La Scuola, 2011).