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Giocare sulla linea del tempo

Jessica Omizzolo

Il percorso di formazione del quale si dà brevemente conto nel contributo, attraverso l’analisi dei valori fondanti i servizi, l’osservazione della giornata educativa, la supervisione e l’auto-osservazione ha avvicinato gli educatori e le educatrici allo stile educativo che desideravano raggiungere, “un primo passo verso una sempre maggiore autonomia dei bambini considerati davvero protagonisti dei loro percorsi e a pieno diritto co-fautori dell’azione educativa”.


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Lo spazio come ambiente di apprendimento

Giuseppina Messetti

Oltre la didattica indiretta

Nei servizi dell’infanzia “lo sviluppo di una didattica attiva e, più in generale, l’attenzione progettuale alla definizione di un curricolo orientato in senso ecologico, teso a valorizzare sul piano formativo il gioco, le attività di esplorazione e scoperta e le pratiche di educazione indiretta, si è legata progressivamente alla riflessione pedagogica sulla fisionomia e la qualità dell’organizzazione ambientale”


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Lo spazio nel progetto educativo: il ruolo dell’educatore

Il tema dell’ambiente inteso come spazio è un elemento fondamentale nella definizione del progetto educativo che si intende realizzare. Secondo una teoria socio-costruttivista dell’apprendimento le strutture, la scelta dei materiali e il modo in cui vengono messi a disposizione dei bambini costituiscono un invito all’esplorazione e alla comunicazione con l’ambiente e tra le persone presenti nello spazio educativo.

(Introduzione ai percorsi formativi operativi per nidi -“Progettare per i piccolissimi”- e scuole d’infanzia -“Dalla progettazione alla giornata Educativa” – del Comune di Genova).