Remo Rostagno Critici teatrali da mezzo mondo, alla Biennale teatro di Venezia per “Un paese”, lavoro pensato, fatto, scritto e detto da trenta ragazzi di una quinta elementare della periferia di una grande città. Uno spettacolo costruito con il musicologo Sergio Liberovici e raccontato in un .libro pubblicato dalla Nuova…...
Il virus può uccidere la scuola … se gli insegnanti non immaginano la cura [3]
Jaume Funes, 16 maggio 2020
Un po ‘di fronte all’insegnante e un po’ di fronte allo schermo
Tra le immagini curiose e contraddittorie lasciate a noi dalla crisi virale, ne abbiamo due legate all’universo digitale in cui viviamo. Il primo, fin dall’inizio, era il riflesso di un vero bagno di realtà: si scopre che non lo sapevamo ma vivevamo tutti tra gli schermi! La scuola (autorità, famiglie e insegnanti), refrattaria alle tecnologie di comunicazione (singolarmente simboleggiata dalle pretese di vietare lo smartphone all’interno), si è scatenata per scoprire se gli studenti avevano un computer a casa per continuare a fare “scuola “. Il demoniaco divenne necessario.