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Usciamo all’aperto

Paola Tonelli

Da molti anni lavoro, mi impegno, per cercare-ricercare come offrire anche ai bambini che vivono nelle grandi città la possibilità di non crescere completamente staccati dalla natura e dai suoi materiali-elementi.

MA … c’è un MA grande come una casa, forse come un grattacielo, un MA che coinvolge questi bambini cittadini. Il mio intento è quello di portare l’attenzione a questa massa di popolo bambino. Perché se da un lato, fortunatamente, si stanno facendo strada delle innovazioni (penso alle esperienze che arrivano dal nord Europa come gli asili, le scuole nel bosco) dall’altro c’è un triste giro dell’oca quotidiano che tocca a migliaia di bambini!

Lo spazio come ambiente di apprendimento

Giuseppina Messetti

Oltre la didattica indiretta

Nei servizi dell’infanzia “lo sviluppo di una didattica attiva e, più in generale, l’attenzione progettuale alla definizione di un curricolo orientato in senso ecologico, teso a valorizzare sul piano formativo il gioco, le attività di esplorazione e scoperta e le pratiche di educazione indiretta, si è legata progressivamente alla riflessione pedagogica sulla fisionomia e la qualità dell’organizzazione ambientale”


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Spazi di… riflessività

Rosanna Restaino

Lo spazio, al Nido e alla Scuola dell’infanzia, non è un contenitore entro il quale avvengono i processi educativi bensì è esso stesso un contenuto, come tale interpella l’adulto ad un ripensamento e ad una riprogettazione che deve essere frutto di una cultura pedagogica condivisa.


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