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La formazione in servizio come strumento di qualità

Claudia Lichene

La costruzione di una prospettiva educativa nei soggetti che operano nei contesti educativi per l’infanzia si realizza anche attraverso una formazione in servizio che li doti degli strumenti del professionista riflessivo (Schon), che sappia risolvere i “problemi assumendo un atteggiamento simile a quello del ricercatore: osservi la situazione e le caratteristiche del problema, formuli ipotesi sulla base delle osservazioni e conoscenze pregresse, metta alla prova le soluzioni ipotizzate verificandone l’efficacia”.


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Profili professionali del docente a confronto: gli obiettivi formativi qualificanti (D.M. 249/2010) e il Bilancio di competenze (D.M. 850/2015).

Enrica Fontani

La differenza tra il profilo professionale delineato dal D.M.249/2010 per la formazione iniziale dei docenti e quello tracciato dal D.M. 850/2015 non si riduce alla diversità nel descrivere l’insegnante neo – laureato e l’insegnante neo – assunto, piuttosto è da ricondurre alla diversa idea di apprendimento e, conseguentemente, di docente che ispira i due profili.