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L’educatore e gli interventi di assistenza educativa scolastica

Alessandra Bai

Il modo di leggere e interpretare la realtà, l’attitudine e l’atteggiamento con il quale si intessono le relazioni per le persone impegnate in educazione divengono aspetti ai quali dedicare attenzione, sulle quali riflettere e formarsi. Di fatto costituiscono l’impronta di un profilo professionale che voglia mettere in atto pratiche educative sostenibili e inclusive.


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Scoprire il mondo attraverso il gioco

Barbara Zoccatelli, Valentina Caresia, Patrizia Orler, Federica Manica

Il gioco riveste un ruolo di grande importanza per la crescita di ogni bambino e merita attenzioni specifiche. Nel Nido, va sostenuto dall’adulto non solo con l’allestimento di una stanza ricchissima di materiale destrutturato che favorisca lo sviluppo di nuove competenze, ma anche attraverso piccoli ausili.


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Per una governance solidale: lo 0-6 come spazio di prossimità possibile*

Alcune riflessioni del gruppo di giovani studentesse-custodi del Convegno Nazionale del Gruppo Nidi e Infanzia.
Attraversare il sistema integrato per superare le povertà dentro e fuori di noi.


Riflessioni di Sara Andreani, Martina Battistella, Viviana Franco, Annalisa Gentili, Michela Lamincia, Alessia Macagno, Elisa Morini, Nicole Pellegrino. Il gruppo è coordinato da Moira Sannipoli della Segreteria del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia.

Il fare e il sapere dei bambini: dalle attività ai campi di esperienza…

Il percorso tracciato da Diana Penso ripercorre quasi 50 anni di storia della scuola dell’infanzia.

Nel corso di questi decenni all’evoluzione del concetto di apprendimento hanno fatto seguito dei cambiamenti nei criteri della progettazione educativo – didattica.

Orientamenti per un curriculum 0-6

Nell’articolo Elio Raviolo delinea le linee fondamentali secondo le quali si dovrebbe apprestare il curricolo 0-6, un curricolo che nasca secondo un’idea negoziata e condivisa e all’interno del quale i traguardi relazionali e cognitivi si sviluppino simultaneamente. In tal modo è possibile non ridurre l’applicazione della Legge 107/2015 alla conferma dell’esistente, bensì realizzare la progressiva attuazione del sistema integrato.

Modelli pedagogici, progetto educativo e partecipazione nei servizi per l’infanzia: il ruolo (necessario) del confronto democratico

Donatella Savio, a partire da un’analisi delle differenti declinazioni assunte dalla partecipazione (degli educatori, dei genitori, degli stakeholders) nella definizione di un progetto educativo condiviso, richiama alla necessità di prendere in considerazione il punto di vista del bambino che deve entrare a pieno titolo nel dialogo e nel confronto tra le parti.

La documentazione educativa tra “mito” e “realtà”: problemi, riflessioni e proposte

Gino Ferri
Il tema della documentazione educativa è trattato sotto diversi aspetti tra i quali la sua funzione conoscitiva e comunicativa e il suo ruolo nodale nella costruzione di significato condiviso tra i partecipanti all’azione educativa. Non mancano riferimenti alla prassi educativa quotidiana ed esempi di alcuni strumenti operativi.


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Un’aula insegnanti grande come … il web.

Buone pratiche e riflessioni per valorizzare il ruolo formativo dello scambio tra pari. Il dialogo che verte sulle esperienze, sulle opinioni e sui quesiti, è vissuto, dalla maggior parte dei professionisti dell’educazione, come un momento di piacevole condivisione e di utile scambio; purtroppo, talvolta, le condizioni di lavoro, i tempi