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Salvate almeno i bambini 0/3

Dario Missaglia

Presidente nazionale dell’Associazione Proteo Fare Sapere


In questo Paese dove le voci dissonanti sono oramai una merce rara e tutto sembra coperto da una coltre di consenso a prescindere a favore del governo di destra, solo qualche pallida preoccupazione sembra a tratti emergere rispetto alla possibile decisione di spendere meno di quanto assegnato all’Italia dei fondi del PNRR.

(…) L’Italia che a causa del dramma vissuto con la prima fase del Covid è il vero fruitore principale del “Next Generation EU” al punto che se lo avessero chiamato “Next Generation ITA” nessuno avrebbe obiettato, si prepara ad annunciare che non praticherà tutto il fondo (200 miliardi di euro) che le è stato messo a disposizione a condizioni irripetibili. E lo farà per manifesta incapacità di gestire e dirigere il processo da parte di questo governo, per non aver promosso con le parti sociali quel confronto necessario per definire le scelte necessarie di politica industriale, di reperimento di professionalità esperte, di riforma della pubblica amministrazione, di obiettivi concreti decisivi e praticabili sul territorio nazionale.

(…) Il primo fronte di questa sconfitta annunciata si gioca sulla questione degli asili nido per i bambini da 0 a 3 anni. Il Governo sembra oramai dare per certo che non sarà possibile rispettare gli obiettivi e relativi tempi del PNRR. Per difficoltà amministrative di una serie di Comuni, per la difficoltà a costruire consorzi dei Comuni più piccoli per concordare le scelte, per mancanza di competenze amministrative e gestionali, per il ritardo sulla formazione e reclutamento del personale dei nidi e anche, possiamo aggiungere noi, per la mancanza di iniziativa politica e culturale per promuovere per tempo una domanda sociale forte verso questi servizi che oramai sono a tutti gli effetti LEP che i Comuni “devono” osservare.

(…) Un governo responsabile dovrebbe inchiodare i Comuni inadempienti a muoversi, pena il commissariamento come misura necessaria per assicurare ai bambini i livelli essenziali di prestazione.

Mancano 32 mesi alla fine del 2025. Noi ci ostiniamo a lavorare, con una residua carica di ottimismo della volontà, affinché si possano aprire tavoli a livello comunale e regionale per promuovere tutte le azioni necessarie per sostenere la diffusione degli asili nido pubblici e la crescita di una cultura per l’infanzia che molto avrebbe da dire a una società che, travolta dal modello sociale del consumo e dalla retorica del merito, ha finito per dimenticare l’infanzia e i suoi diritti.

Ripartire dal territorio senza luoghi per i più piccoli è una rinuncia al futuro. Lavoriamo tutti per impedire che ciò accada.

 

 

Il documento completo si può trovare sul sito di Proteo

https://www.proteofaresapere.it/news/notizie/salvate-bambini-0-3-dario-missaglia-presidente-nazionale-proteo-sapere

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