EDITORIALE
Il sistema Italia: trovare equilibri nelle diversità
Ferruccio Cremaschi
Direttore responsabile Zeroseiup
La pubblicazione a dicembre 2018 del rapporto CRC “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione” offre ampio materiale anche per riflessioni specifiche sullo 0-6 e sui possibili sviluppi del sistema integrato. Nell’introduzione viene proprio precisato il tema della differenziazione regionale: “Nel 2018, abbiamo deciso di sperimentare una nuova pubblicazione che si affianca all’analisi compiuta a livello nazionale nel consueto Rapporto di monitoraggio. L’obiettivo è fornire una fotografia regione per regione sulla base di una serie di indicatori e offrire quindi una panoramica sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza nei vari territori. Si tratta di un’idea maturata alla luce del 3° Rapporto Supplementare del 2017, da cui emerge chiaramente e, in maniera trasversale rispetto ai vari settori, la forte differenziazione territoriale nella fruizione dei diritti dell’infanzia, tanto che il tema delle differenze regionali è stato trattato come fattore di discriminazione nel relativo paragrafo.”
Non si tratta solo dell’ormai nota disparità nelle diffusione dei servizi tra Regione e Regione, ma può essere interessante anche rilevare la diversa tipologia di gestori presenti: L’Ente locale presente in forma significativa solo in poche regioni, la scarsa rappresentatività in molte Regioni anche dei servizi gestiti da Cooperative e soggetti no profit.
BAMBINI IN EUROPA
Infanzie plurali
SØS BAYER
L’infanzia è un’invenzione. O una costruzione. Questo è ben noto. Ma l’impatto di questa affermazione è enorme. In questo articolo, questa idea consentirà di sottolineare e di cogliere meglio il concetto di infanzia attualmente prevalente nella società occidentale in genere, e più specificamente in Danimarca.
Continua a leggere...DIDATTICA 06
Il gioco psicomotorio all’aria aperta: un setting sospeso tra natura e cultura
Alessandro Bortolotti
Attraverso il presente report intendo trattare alcune dimensioni relative al rapporto tra bambini e natura individuate grazie ad una ricerca ispirata allo Studio di Caso. Quest’ultimo riguarda un’esperienza didattica di carattere esplorativo attuata presso scuole dell’infanzia bolognesi dove i percorsi di attività psicomotoria vengono svolti in giardino, sperimentazione resa possibile da condizioni particolarmente favorevoli.
Continua a leggere...PROFESSIONALITA’
Adulti e bambini incontrano emozioni e sentimenti
Nice Terzi
Porterò, in questo contributo, una parte di quello che ho imparato negli anni dalle conversazioni con le educatrici e da quello che è la vita quotidiana nei servizi nidi e scuole dell’infanzia che ho conosciute.
Vita quotidiana perché rispetto alle emozioni credo che i servizi siano i luoghi di vita dei bambini e degli adulti. I luoghi dove bambini e adulti spendono tanta parte della loro giornata e quindi è inevitabile che emozione e sentimenti siano elementi che incontrano continuamente nella loro esperienza sempre e comunque.
Continua a leggere...Il pensiero all’aperto
Maria Pia Babini
Bambini alla ricerca del bene
Progetto di ricerca educativa svolto in collaborazione con l’Università di Verona (prof.ssa Luigina Mortari)
È possibile progettare in modo ecologicamente fondato e che coinvolga in modo sinergico la persona? Il progetto di ricerca “Il pensiero all’aperto” ci mostra una strada possibile verso questa direzione.
Continua a leggere...Una scelta di qualità: il coordinamento pedagogico territoriale
Paolo Zanelli
A cosa ci si riferisce, in primo luogo, quando si parla di “qualità”? Intendiamo la “qualità” dei singoli servizi? Certamente, la qualità educativa dei singoli servizi è la base di partenza di ogni ragionamento e un obiettivo fondamentale dell’intervento progettuale di un Ente locale (ricordo che il punto di vista da cui parto è quello di una governance territoriale del sistema dei servizi educativi e scolastici).
Ma non parliamo solo di qualità dei servizi educativi e scolastici. Parliamo anche, e soprattutto, di qualità dell’intero sistema dei servizi.
Tempi solidali per relazioni profonde
Gina Iacomucci
Nel riprendere la propria storia ognuna di noi ha sentito la separazione e la distanza dalla storia dell’altra, questa distanza e questa separazione, ci ha distinto e separato, ma è stata necessaria perché ognuna potesse avere la propria identità, la sua storia unica e singolare; nello stesso tempo è proprio grazie questo elemento della separazione che abbiamo potuto sentire la parte che abbiamo in comune.
Continua a leggere...PROGETTI
Il progetto Cartunia
Amilcare Acerbi
Come inserire nel curriculum scolastico progettazione e realizzazione “partecipata”? Come alimentare la sensibilità ambientale ? E’ possibile insegnare la creatività ? C’è un metodo per educare al lavoro in équipe? E’ possibile riorganizzare e arricchire gli spazi scolastici in modo economico? Come coinvolgere i genitori?
Queste sono le piste educative perseguibili col progetto Cartunia.
Abitare lo spazio nei Nidi e nelle Scuole d’Infanzia Pistoiesi
Donatella Giovannini
Una connotazione di qualità è data, nei Nidi descritti nel contributo, da un comune linguaggio dell’abitare lo spazio conquistato grazie ad una progettazione educativa partecipata ed unitaria.
Continua a leggere...IL MESTIERE DI MAESTRA
Università, Scuola e Associazionismo uniti nella formazione del docente di Scuola dell’Infanzia. La mia esperienza
“Il percorso di tirocinio indiretto è stata un’esperienza stimolante e formativa quanto faticosa e lunga. Vorrei paragonarlo ad un viaggio, nel quale sono cresciuta, mi sono imbattuta in ostacoli, sia esterni che interni a me stessa, ho incontrato persone, alcune di queste mi hanno guidata, altre hanno condiviso con me un tratto di strada. In ogni viaggio la fatica del percorso imprime nell’animo le emozioni, le strade sbagliate insegnano quanto quelle giuste, le inversioni di marcia necessitano di umiltà e portano la soddisfazione che mette in secondo piano la fatica, l’arrivo a destinazione regala una sensazione di ricchezza che non è data dalla meta raggiunta, ma da quello che il viaggiatore raccoglie mentre percorre con impegno la strada”.
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ZEROSEIUP online - registrazione Tribunale di Bergamo n. 16 03/06/2015 - ISSN 2499-8915
Direttore responsabile: Ferruccio Cremaschi