EDITORIALE
Le scorciatoie portano sempre alla meta?
Mirella Castagnoli
La Camera ha approvato la legge sulla videosorveglianza negli asili e nelle strutture per anziani e disabili con 279 sì, 22 no e 69 astenuti. Il provvedimento approvato con larga e trasversale maggioranza a Montecitorio tiene conto delle 12 proposte di legge depositate in commissione e di alcune migliaia di firme e petizioni provenienti da “circoli” facebook, e social vari. Tuttavia malgrado una così larga intesa, non solo non ci sentiamo di rallegrarci, ma esprimiamo una profondissima preoccupazione, così come preoccupazione esprimono associazioni che di cura e infanzia si occupano - vedi il gruppo nazionale Nidi e Infanzia, il pedagogista Daniele Novara, il garante per la Privacy dottor Antonello Soro, ecc. - solo per citarne alcuni fra i più noti.
PROFESSIONALITA’

Riflessioni intorno ai siti di asili e scuole d’infanzia
Paola Toni
I siti dei Nidi e delle scuole d’infanzia possono essere strumenti di comunicazione e di crescita del servizio educativo e delle famiglie, inducono le equipe a riflessioni necessarie, meglio ancora se condivise con le famiglie, per comunicare la mission e il senso di ciò che viene dichiarato.
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Lo sviluppo professionale docente nei contesti prescolastici
Seconda parte: Dalle competenze… alla form-azione dell’agency
Chiara Urbani
L’articolo presenta la parte qualitativa della ricerca sull’agency professionale, la capacità dei docenti di individuare i propri bisogni formativi, le risorse a disposizione e di attivarsi per rispondere a specifiche esigenze di conoscenza. Tramite le interviste si indaga a fondo sui significati, gli atteggiamenti e le convinzioni degli insegnanti coinvolti.
Continua a leggere...La valutazione nei servizi educativi rivolti alla prima infanzia: la percezione di educatrici ed educatori, tra diffidenze e opportunità
La ricerca presentata, che ha coinvolto 7 Nidi d’Infanzia di Verona e provincia, mette in luce i modelli impliciti dei quali i professionisti dei Servizi educativi sono portatori rispetto alla valutazione, facendone emergere alcuni caratteri intesi con accezione negativa quali il giudizio, il controllo e il potere. Anche i sistemi di accreditamento e certificazione sembrano promuovere miglioramento solo in alcuni casi circoscritti. Affiorano, dalle interviste, alcune opportunità della valutazione: la funzione cognitiva della valutazione che richiama la riflessione sull’azione e la partecipazione dei genitori, ancor più cruciale per il Nido, nel processo valutativo.
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L’INTERVISTA
La pedagogia mafiosa
Siamo soliti associare il predicato “educare” e il suo portato di cura e benessere della persona, a significati positivi. In realtà la pedagogia interpreta un’idea di uomo e di mondo, in questo caso, mafioso.
I professionisti dell’educazione devono sostenere la sfida e dotarsi di strumenti e metodologie efficaci a contrastare la pedagogia mafiosa.
Continua a leggere...DAL MONDO/INTERNAZIONALE
Semplici legami tra educazione della prima infanzia, educazione prescolare e scuola primaria: la Finlandia un esempio per l’Europa?
Enea Nottoli
La continuità educativa nel sistema educativo finlandese è sorretta dallo scambio di informazioni tra le famiglie, gli insegnanti e le strutture. È imminente nel paese, in seguito alle difficoltà del sistema messe in evidenza dalla crisi economica, una riforma del curricolo che abbia come punto fermo da cui partire i bisogni dei bambini.
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CULTURA
Io sono uno specch-IO
Ornella Martini
Dove, parlando di corpo e di animalità, rifletto sulla necessità di usare ogni genere di specchio per potersi riconoscere come Io
Continua a leggere...Intercultura e inclusione sociale nei servizi educativi 0/6: quale ruolo per le famiglie?
Paula Eleta, in collaborazione con Silvia Iaccarino
A fronte di una dimensione sempre più multiculturale dell'odierna società, la pedagogia interculturale si sta impegnando in una vera e propria riconversione, rileggendo i propri paradigmi in una nuova prospettiva, capace di offrire adeguate risposte ai bisogni educativi che emergono da una società complessa e plurietnica. L’efficienza della pedagogia oggi, in definitiva, si gioca sulla sua capacità di promuovere un pensiero aperto e flessibile, critico e problematizzante, in grado di riconoscere la propria specificità in tale realtà multiforme (specificità di linguaggi, di saperi e punti di vista, di prospettive, di percorsi e soluzioni).
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Tip Tap: un libro, un gioco, un suono, un ballo, un movimento, una forma….
Tante cose dentro ad una, come la natura insegna: tanti suggerimenti (tip), in un mondo da toccare (tap).
Tip Tap raccoglie 5 piccole monografie su 5 questioni – materiali, tempo, relazioni, ricerca, luoghi – che nello stare in natura e nelle vicinanze di spazi aperti ci pare possano essere centrali. La forma ricorda un gioco in cui è possibile leggere una domanda, un suggerimento, un aneddoto e utilizzarlo come spunto di approfondimento, come punto di partenza per una discussione in gruppo, come proposta con i bambini.
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ZEROSEIUP online - registrazione Tribunale di Bergamo n. 16 03/06/2015 - ISSN 2499-8915
Direttore responsabile: Ferruccio Cremaschi