EDITORIALE
Dopo lo Zero/6 lo Zero/16
Amilcare Acerbi
Parole chiave e pensieri per una nostra utopia educativa
Lettera aperta: Cari giovani educatori potreste non condividere …. ma se non siete d’accordo, ditemi che altro perseguite per i prossimi anni.
Ora che lo ZeroSei è diventato qualcosa di più che uno slogan credo che per il futuro che dobbiamo costruire e vivere sarà necessario acquisire la determinazione di andare al confronto con gli altri (individui e soggetti) che educano e che amministrano, per realizzare una elaborazione di strategie insieme e interrompere la deriva che sta trasformando tutto il corpo insegnante, di qualsiasi livello e grado, in un esercito di baby sitter e parcheggiatori per giovani e giovanissimi consumisti.
In un mondo complesso le strategie educative non possono articolarsi e durare il tempo di un solo ordine di scuola o peggio di un solo anno scolastico.
L’INTERVISTA
L’individuo non vive secondo ciò che sarà, ma secondo ciò che è
Intervista a Arianna Saulini a cura di Enrica Fontani
Supportare il bambino ad apprendere, conoscere, socializzare, a rafforzarsi emotivamente fa parte del ruolo che ogni professionista dell’educazione ha per contrastare la povertà educativa.
“L’individuo non vive secondo ciò che sarà, ma secondo ciò che è”.
Questo principio, dal quale prende l’avvio il pensiero e l’attività di Korczak, mette in luce la drammaticità delle condizioni di molti bambini di oggi.
PROFESSIONALITA’
A settembre, priorità assoluta…forse è già emergenza.
Prima scena Sul treno Milano-Ventimiglia, prima classe, poca gente, un venerdì sera di fine maggio. Con voce cantilenante “Mamma…mammaaa… mi vedi? Guarda…..”. Come un mantra un bambino di circa 4 anni tenta di far vedere una pagina di un libro dove forse aveva fatto un disegno. Un po’ in piedi…...
Continua a leggere...Gli invarianti pedagogici
Diana Penso rilegge i cambiamenti che il Decreto 65/2017 può indurre alla luce degli invarianti pedagogici di Celestine Freinet.Attraverso la centralità dell’ascolto e della relazione, l’importanza fondamentale del corpo, la costruzione di condizioni organizzative appropriate e l’osservazione, la progettazione e la valutazione il Nido e la Scuola d’infanzia hanno la possibilità di interpretare e scrivere un curricolo verticale che risponda alle esigenze formative dei bambini dagli zero ai sei anni.
Continua a leggere...ZEROSEI
Possibili percorsi organizzativi, dal punto di vista educativo-didattico, all’interno dello zero-sei
Elio Raviolo
Il contributo delinea con chiarezza gli elementi cruciali da considerare per dare vita a possibili percorsi organizzativi in attuazione del Decreto sul Sistema integrato di educazione e istruzione da 0 a 6 anni.
Zero-sei: il quadro generale. Opportunità e problemi
Dopo aver delineato la cornice istituzionale, pedagogica e culturale del Sistema integrato 0-6, Mario Maviglia individua alcune delle prospettive aperte che richiedono finanziamenti certi per l’attuazione delle varie azioni, una più alta qualificazione degli operatori dei servizi e sinergia a livello territoriale. Il rischio è che proprio le realtà che avrebbero bisogno di qualificarsi restino escluse da questo processo innovativo.
Continua a leggere...INFANZIA E SACRO NELL’EDUCAZIONE
Cose da grandi?
I bambini e la nascita
La nascita è tipicamente una delle “cose da grandi”, argomenti che si reputano non adatti ai bambini, da accennare ai ragazzi e alle ragazze nei riti di passaggio. Per evitare che questi grandi temi, essenziali per la vita e la crescita delle persone, siano lasciati per sempre nell’ombra, l’autore propone uno svelarsi lento e graduale della verità e ci suggerisce come realizzarlo insieme al bambino.
Continua a leggere...GENITORIALITA’
L’educazione della prima infanzia in Svizzera e la Metodologia dei Genitori
Augusta Moletto, Riziero Zucchi
Gli autori delineano l’ambito all’interno del quale nasce e si sviluppa la Metodologia Pedagogia dei Genitori, analizzano le “Linee di indirizzo per la formazione, l’educazione e l’accoglienza della prima infanzia” per focalizzarsi sulla centralità della famiglia nel quadro d’orientamento per la formazione. In conclusione una sintetica presentazione della Metodologia Pedagogia dei Genitori attuata in alcuni progetti.
Continua a leggere...DIDATTICA
“Il gioco della sabbia” è una cosa semplice…
Marianna Langella ripercorre la storia del “gioco della sabbia”, mette in luce le sue possibili valenze e ne illustra le fasi di preparazione, svolgimento e valorizzazione.
Continua a leggere...Una didattica per i bambini di cinque anni
Giovanna Criscione
Ogni adulto che si occupa di educazione, genitore, educatore, docente, dirigente o coordinatore, si è interrogato, almeno una volta, sulla possibilità dell’anticipo scolastico, sull’opportunità di intraprendere nel corso della scuola dell’infanzia percorsi formalizzati di insegnamento-apprendimento dell’italiano, sulla correttezza di azioni e progetti che “preparano” i bambini alla scuola primaria. L’autrice, con il suo sapere esperto, offre importanti elementi di riflessioni su questioni di non poco conto nel percorso educativo vissuto dai bambini dalla scuola dell’infanzia a quella primaria.
Continua a leggere...La PED-agògica musicale
Matteo Frasca pone come condizione del “fare musica” lo smantellamento degli stereotipi che ci accompagnano, la generica e diffusa affermazione di “non essere portati per la musica”. Un approccio connotato dall’autobiografia musicale porta il soggetto nel cuore della musica, gli permette di creare musica e di accompagnare i bambini nello stesso percorso.
Continua a leggere...Alla scoperta della matematica nella scuola dell’infanzia
Claudia Ventura
Quanta matematica c’è nell’ambiente di apprendimento, e quanta nel quotidiano gioco libero del bambino?
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ZEROSEIUP online - registrazione Tribunale di Bergamo n. 16 03/06/2015 - ISSN 2499-8915
Direttore responsabile: Ferruccio Cremaschi