EDITORIALE
Scuola, perché il merito va fatto fiorire
È una forza democratica che contrasta discriminazioni e privilegi. Ma prima di essere riconosciuto va alimentato. Il ministero dell’Istruzione dovrà costruire le condizioni perché a tutti i bambini, a partire dai più svantaggiati, sia garantito il diritto costituzionale ad avere le risorse per il pieno sviluppo della personalità, capacità incluse
Il riferimento al merito (non alla meritocrazia, che è un’altra cosa) per quanto riguarda l’accesso all’istruzione superiore, alle posizioni nel mercato del lavoro, all’accesso ai luoghi di presa delle decisioni, ha un’indubbia forza democratica. Rappresenta il contrasto al nepotismo, ai privilegi ereditati, alle rendite di posizione. È anche uno strumento per valutare criticamente l’equità delle enormi disparità nei compensi dei grandi manager rispetto ai loro dipendenti. Richiede di valutare l’impegno che si mette per raggiungere i risultati, ma anche le difficoltà che si sono dovute superare...
06UP MAGAZINE N.5, 2022
L’INTERVISTA
Abbattere le disuguaglianze e garantire a tutti e tutte il diritto all’educazione
Ferruccio Cremaschi intervista Claudia Pratelli Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro. I problemi di una grande città, Roma capitale, sono anche la griglia attraverso cui riflettere sulla nostra società, sulle problematiche che nelle varie dimensioni del nostro vivere segnano questa epoca.
Continua a leggere...PROFESSIONALITA’
Collegno: i primi 50 anni
Clara Bertolo
Il Nido di Collegno compie 50 anni: un’occasione per una riflessione sul lavoro fatto e sulle condizioni per un futuro sviluppo nell’ottica dello zerosei e dell’estensione del servizio a favore di tutti i bambini e le bambine della comunità locale.
Il difficile equilibrio
tra accudimento dei figli e professioni di cura in tempo di pandemiaBarbara Ongari, Patrizia Orler
La pandemia ha esasperato e quindi messo in evidenza particolare anche alcuni problemi legati al doppio ruolo delle donne da una parte mamme e dall’altra professioniste impegnate nell’ambito della salute, dell’assistenza, dell’istruzione e dell’educazione. Come hanno vissuto questo tempo le madri che svolgono lavoro di cura, in ambito sanitario e educativo?
Quali strategie hanno utilizzato per proteggere se stesse e i loro bambini dall’invasività delle preoccupazioni derivanti dalla pandemia, nell’eco rimbombante dell’informazione mediatica?
Le relazioni educative
tra necessarie imperfezioni e trasformazioni possibili
Anche la scuola sta vivendo l’attuale difficoltà nel ricercare l’equilibrio - nello specifico nell’insegnamento- apprendimento - dopo la pandemia, con questa finalità Diana Penso
suggerisce di “esplorare, accettare i limiti e le imperfezioni di bambini, maestri, genitori, accogliere le incertezze delle nostre vite, potrà aiutarci ad aprire nuove strade di ricerca, a riconoscere nuove strategie educative e didattiche, a migliorare nostra capacità di osservare e di accorgerci, di stare nelle situazioni e nelle relazioni, senza giudicare e senza aspettative”.
LO ZEROSEI
Da Roma a Pesaro
Il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia ha affidato ad un gruppo di giovani studentesse un compito di custodia rispetto ai temi toccati nelle diverse tappe del Convegno diffuso. Moira Sannipoli ha avuto in dono la possibilità a sua volta di custodire le riflessioni, le domande e le speranze emerse da questi scambi e confronti. Di seguito una breve sintesi di quanto presentato a Pesaro.
Continua a leggere...Il documento politico del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia
Aldo Garbarini
Il Convegno di Pesaro, rinviato rispetto alla naturale scadenza per i limiti imposti dalla pandemia, è stata l’occasione per il GNNI di riprendere gli incontri anche di persona e per rilanciare il proprio impegno a oltre 40 anni dalla sua costituzione. Nell’occasione il Consiglio Direttivo ha proposto all’assemblea un documento che riprendesse i nodi fondamentali dell’impegno dell’associazione e proponesse delle linee di lavoro per gli anni a venire.
Continua a leggere...KORCZAK
Janusz Korczak a ottant’anni dalla morte
Dario Arkel condivide il ricordo autobiografico dei momenti nei quali Korczak è “entrato nella sua vita” ricollegandoli a passaggi pregnanti del pensiero del maestro
Continua a leggere...IMMAGINI PAROLE LIBRI
Il mio asinello Benjamin e io
Ursula Grüner
Il mio asinello Benjamin e io è un foto-libro, abbinato a una storia di vita quotidiana di una bimba piccola, una rarità sul mercato editoriale italiano. Alla editrice Terre di Mezzo va il merito di aver pubblicato questo libro che ha una lunga storia, sia in Germania che in altri paesi.
Continua a leggere...CONTROCORRENTE
Sentinella, quanto resta della notte?
Cassandra
Le elezioni sono terminate con un esito chiaro – una maggioranza se non di voti, di eletti senz’altro – e con una novità non certo secondaria, la prima donna a capo di un Governo del nostro Paese. Non era scontato e, visti anche i partner che la circondano da anni impegnati in una baldanzosa gara sulla superiorità maschile, non sarà così semplice mantenere la leadership.
INTERNAZIONALE DELL’EDUCAZIONE
Infanzia in Lituania
Emilia Restiglian
Nell’ambito del progetto Arqus European University Alliance alcune studentesse universitarie italiane e lituane, insieme a docenti, dottorande di ricerca e una tutor organizzatrice di tirocinio, hanno comparato le strutture educative lituane e italiane, per quanto attiene la metodologia e documentazione, gli spazi interni ed esterni e l’inclusione di bambini e famiglie. Ne risulta il profilo di 5 scuole d’infanzia differenti per spazi e proposte ma che negli “spazi, tempi, materiali, scelte pedagogiche e nella predisposizione del setting educativo/didattico derivano da un’idea di infanzia intesa come “arco di tempo unitario” contrassegnato da una visione olistica del bambino che in modo continuativo, fin dalla nascita, sviluppa le sue potenzialità e conoscenze”.
DIDATTICA
Lo sport educativo
sensibilizzazione ludico-sportiva rivolta a bambini di 4-7 anni“...lo sport non ha per sua natura la caratteristica di essere educativo, è chi lo gestisce che può renderlo tale e fare in modo che assuma un ruolo importante nel periodo dell’età evolutiva” nel presente contributo
Mauro Bonali e Lina Stefanini suggeriscono, attraverso il Metodo BMF, come impostare attività sportive e di gioco che mettano i bambini nelle condizioni di migliorare la propria operatività e le relazioni
La Neuropedagogia
La pedagogia può servirsi degli interessanti spunti che le vengono dalle neuroscienze e modellarli sul banco di prova dell’insegnamento-apprendimento; Asteria Bramati ne porta alcuni esempi.
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ZEROSEIUP online - registrazione Tribunale di Bergamo n. 16 03/06/2015 - ISSN 2499-8915
Direttore responsabile: Ferruccio Cremaschi