EDITORIALE
Il bambino, le madri, re Salomone
Loris Malaguzzi (Zerosei, dicembre 1979)
Da dicembre 1979 sono passati quarant’anni. Moltissime situazioni sono cambiate. Ma i problemi che ci troviamo davanti, quanto sono diversi? Quanto è maturata la preoccupazione politica e pedagogica dell’educazione che richiede una visione unitaria del processo, consequenziale nelle scelte? Forse i nodi che impediscono una visione unitaria e coerente dei processi educativi dal Nido all’Università, si sono incancreniti ostaggio di interesse di lobbies accademiche, sindacali, burocratiche che ai bambini e all’educazione riservano scarsa attenzione.
L’INTERVISTA
La politica e la pedagogia sono assolutamente complementari
Intervista a Philippe Meirieu a cura di Joan Soler
Approfittando di un breve soggiorno di Philippe Meirieu a Barcellona, abbiamo parlato con il professore nella biblioteca dell’Associazione degli insegnanti Rosa Sensat su alcuni argomenti trattati nel suo nuovo libro e su diversi temi attuali. Come sempre, nelle conferenze, nelle conversazioni, nelle interviste o nei colloqui, negli articoli o nei libri, Meirieu non rifiuta nessun argomento e affronta rigorosamente e in maniera convinta tutto ciò che influenza il dibattito pedagogico contemporaneo…
Continua a leggere...Servizi all’infanzia: riflessioni per un “invecchiamento attivo” delle imprese sociali
intervista a Francesca Gennai a cura di Ferruccio Cremaschi
“Gli importanti mutamenti di carattere economico, demografico e culturale, politico e tecnologico che stiamo vivendo” ci interpellano rispetto alla necessità di innovare anche in campo educativo in una logica di apertura oltre i confini organizzativi.
Continua a leggere...PROFESSIONALITA’
I Bambini e le Bambine, da piccolissimi, con gli occhi aperti alle differenze
Ana Lúcia Goulart de Faria nel riportare del suo viaggio studio nelle “förskola” svedesi, richiama con lievità alcuni tra i temi portanti dell’educazione e riferisce delle scelte messe in atto in questi servizi educativi che hanno un attenzione particolare alle differenze.
Continua a leggere...Il magico cordone ed altre scoperte ludiche
Agostino Melega racconta, in modo divertito e divertente, gli antichi giochi dei bambini con semplici oggetti o con parti del loro corpo, in questo caso le mani.
Continua a leggere...LA COSTITUZIONE PER I PICCOLI
Il popolo dei piccoli – La Costituzione Italiana per chi non la sa ancora leggere: artt. 1,2
Raffaele Mantegazza
Il riconoscimento (tardivo) ai bambini del loro essere cittadini a pieno titolo, ora e qui, non cittadini del futuro, porta con sé la necessità che siano educati ad esercitare tale cittadinanza. L’autore, analizza in questa chiave gli articoli 1 e 2 della Costituzione, richiamando il senso che alcuni termini – diritti e doveri, regole, rispetto … – in molti casi hanno smarrito.
Continua a leggere...LO ZEROSEI
Ricordi di viaggio
Stefania Cannalire
Sei settimane in un kinderladen berlinese sono state il mio approccio al mondo del lavoro pedagogico.
Sono passati 3 anni ed ho ancora vividi nella mia mente i ricordi di questa esperienza.
Quello che mi aveva colpito più di tutto è l’attenzione al clima emotivo, alla qualità delle relazioni ed al “mood” che doveva connotare la situazione educativa.
Continuità: dal Nido alle Superiori sulla prevenzione della violenza e sugli stereotipi di genere
“Fin dai primi anni di scolarizzazione l’azione educativa che innesta processi di consapevolezza, di educazione alla relazione con l’altro, alla gestione dell’aggressività, al rispetto delle differenze, può essere dunque l’unica forma di reale prevenzione delle diverse forme di violenza individuale e sociale.”
Loredana Bondi approfondisce questo assunto e propone la realizzazione di un progetto rivolto agli educatori dei bambini da 0 a 6 anni.
Continua a leggere...GENITORIALITA’
Genitorialità e cura
Augusta Moletto e Riziero Zucchi ci accompagnano attraverso i significati della cura, della genitorialità per approdare ad un “collegamento del mondo della sanità a quello della genitorialità per ridare senso alle relazioni funzionali allo sviluppo umano, ricomporre i vari ambiti di cura e crescita e in particolare fondare il patto educativo terapeutico famiglia sanità”.
Continua a leggere...DIDATTICA
Una casa per i bambini da uno a sei anni
Silvia Marchesini
L’articolo è il seguito di un primo contributo (Zeroseiup online 1, 2019) che presenta la realizzazione, da parte del Nido Cornocchio (PR) della Sperimentazione promossa dalla Regione Emilia Romagna di un sistema educativo integrato dagli 0 ai 6 anni.
Nel primo articolo è presentata la fase di avvio dei lavori e di individuazione degli elementi su cui riflettere ed agire.
Continua a leggere...IMMAGINI PAROLE LIBRI
Neve in città
Un albo classico che stupisce ancora oggi Questo albo è una fortuna fra le novità dell’inverno. Terre di mezzo, una editrice che abbiamo già altre volte nominata e presentata per la sua qualità ed attenzione, ha reso accessibile un classico internazionale anche al pubblico italiano: “Peter nella neve”. La
Continua a leggere...PROFESSIONALITA’
La Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità (BIMED) e la formazione dei docenti
Anna Antoniazzi
Le proposte della Staffetta di Scrittura creativa, in favore degli allievi e delle allieve di tutti gli ordini di scuola, agevolano l’innovazione didattica, un processo di insegnamento – apprendimento interdisciplinare, e consentono di praticare una cittadinanza attiva.
Continua a leggere...Peter Pan ed Io
Ornella Martini mette in rilievo la “profonda capacità di descrizione della complessità della condizione infantile” che caratterizza il Peter Pan di Barrie. L’inquietudine, l’ambiguità, il dolore, la gioia scoppiettante, la fantasia e una generale ironica levità, rendono il testo il possibile soggetto di un laboratorio “molto suggestivo di educazione nella prima infanzia, al nido e a scuola”.
Continua a leggere...PROFESSIONALITA’
Il RAV nella scuola dell’infanzia
Diana Penso compie una descrizione e un’analisi del RAV Infanzia perché “è decisivo capire insieme alle scuole il “senso” degli strumenti che vengono proposti per osservare i contesti educativi, la qualità delle relazioni tra adulti e bambini, i fattori che garantiscono la migliore crescita dei piccoli grazie ad una professionalità più consapevole degli educatori, attraverso la pratica dell’osservazione e della documentazione”. È messo in luce nel contributo come la partecipazione del processo valutativo da parte degli “attori” permette di perseguire lo scopo del miglioramento anziché dell’adempimento burocratico.
Continua a leggere...Il coordinamento pedagogico in un ‘sistema competente’ capace di inclusione: voci dal panorama europeo
Nima Sharmad
Nell' contributo indica, in prospettiva europea, alcune linee strategiche per la creazione di sistemi competenti, capaci di rispondere alle attuali sfide di inclusione delle differenze culturali, economiche, sociali, per una maggiore qualità ed equità dei servizi. La parte finale prende in esame la realtà del nostro paese.
Continua a leggere...DOCUMENTAZIONE
Il piacere di documentare
Manuela Cecotti conduce alcuni ragionamenti rispetto al ruolo dell’osservazione all’interno del processo di documentazione, con lo scopo che “la documentazione assolva ad un suo compito vitale e generativo: il ritrovarsi permette a bambini e adulti di percepire il senso delle esperienze, delle relazioni e delle scoperte, restituisce la qualità dei cambiamenti, l’allegria della condivisione”.
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ZEROSEIUP online - registrazione Tribunale di Bergamo n. 16 03/06/2015 - ISSN 2499-8915
Direttore responsabile: Ferruccio Cremaschi