EDITORIALE
Priorità e prospettiva
Stiamo vivendo un momento strano nel campo dei servizi educativi.
Come non mai avvenuto in passato, si è creata una disponibilità di risorse economiche mai vista. Ma quali risultati effettivi potremo raggiungere?
Vorremmo tentare di definire qualche punto fermo che permetta di indirizzare l’impegno comune per un obiettivo di generalizzazione di servizi educativi di qualità.
Saltiamo le premesse sull’importanza di buoni interventi nei primi anni di vita per la piena realizzazione della singola persona e per uno sviluppo armonico della società. Consideriamo tutto questo come acquisito. Il problema è non perdersi nelle urgenze della quotidianità e nel mare delle diverse pressanti richieste di ogni tipo.
06UP MAGAZINE N.2, 2023
L’INTERVISTA
Il consiglio UE approva una garanzia europea per l’infanzia
Nell’intervista a cura di Ferruccio Cremaschi, la senatrice Anna Serafini sottolinea come le risorse del PNRR finalizzate ad affermare il diritto all’accesso a un sistema di servizi integrati di qualità, debbano essere “accompagnate da una strategia molto forte, da una guida molto forte che riguarda per esempio la costruzione, la gestione, la custodia, l’aiuto nelle località del Sud del Paese, nel guidare la programmazione dei nidi, nel guidare la programmazione non soltanto la costruzione dei nidi, ma anche l’impianto pedagogico dei nidi”. Ci si pone l’ambizioso obiettivo della frequenza del nido al 50 % dei bambini in età (rispetto all’attuale 33%), a questo si affianca il tema della gratuità del servizio.
Continua a leggere...I CORTI DI LORIS
La grammatica della fantasia – novembre 1988
Battista Quinto Borghi
Nel corso del 2020, nel pieno della diffusione della pandemia da Covid-19, il ricordo del centenario della nascita di Gianni Rodari (scomparso prematuramente all’età di sessant’anni) è passato un po’ inevitabilmente in secondo piano.
La grammatica della fantasia ha occupato un posto centrale, fin dalle origini, nel pensiero pedagogico di Loris Malaguzzi e nell’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia reggiane...
KORCZAK
Le regole della complicità
Dario Arkel
“L’adulto è più spesso stanco di dialogare, di imparare, di scoprire le sue carte per amare; mentre il bambino, a suo modo (e se ben accolto), è sempre pronto al dialogo, a conoscere ed esperire novità e a mostrarsi così com’è realmente”, secondo Korczak conoscere l’interiorità del bambino è la condizione necessaria per sviluppare complicità con lui.
IMMAGINI PAROLE LIBRI
Anthony Browne
Ursula Grüner
Ho inserito già altre volte nelle mie presentazioni vari titoli del grande maestro dell’albo illustrato, Anthony Browne. In questo articolo mi concentro sull’autore che ha saputo far emergere con una notevole originalità e libertà artistica le fragilità e le forze dei bambini e delle bambine e le relazioni famigliari nei vari contesti sociali
CULTURA
Accompagnamento zerosei
Roberto Maurizio, Marzia Sica, Claudia Mandrile, Patrizia Calabrese, Daria Rabbia
Un percorso di rielaborazione a partire dalle esperienze progettuali di contrasto alla povertà educativa con bambini nella fascia 0/6 anni, curato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo con Impresa sociale Con i Bambini per i progetti del Bando Prima infanzia 2016 attivi nelle regioni Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta.
Continua a leggere...Educare in modo radicale nei contesti educativi della prima infanzia
Paola Gandolfi entra nel vivo del rapporto tra nostra cultura, che diamo per scontata e attraverso la quale ragioniamo come fosse l’unica possibile, e l’educazione. Richiama i valori fondanti dell’agire educativo presenti nella Costituzione italiana e nella Dichiarazione universale dei diritti umani, e il valore delle scelte e dei gesti educativi secondo una pedagogia critica.
Continua a leggere...Per un’educazione al digitale nel sistema educativo 06
Gabriele Lugaro
Apriamo questa rassegna di articoli che CED – Centro Educazione Digitale curerà per la rivista ZeroseiUp con una serie di indicazioni programmatiche in merito al modo in cui il digitale a parer nostro potrebbe entrare nei sistemi educativi 06. Nel prendere atto dell’incontrastata presenza dei dispositivi digitali nei contesti familiari già dalla primissima infanzia affronteremo, nel corso dei vari articoli, alcuni argomenti per noi fondamentali attorno ai quali potranno svilupparsi pratiche e riflessioni condivise in merito a un’integrazione dei linguaggi digitali nelle comunità scolastiche ed educative.
PROFESSIONALITA’
Pensieri intorno e dentro l’affettività
Daniela Viroglio sottolinea la rilevanza di considerare l’affettività come un aspetto fondamentale nella vita di ciascuno e, di conseguenza, nell’agire educativo.
“Esercitare la propria affettività è provare ad imparare ad accogliere il nostro mondo interno” pertanto è importante accompagnare il bambino a riconoscere, nominare, accettare ed esprimere le proprie emozioni, anche quelle negative.
EDUCAZIONE TERRA NATURA
Piccoli esploratori al parco della cellulosa di Roma
Tiziana Boccanegra presenta alcune delle attività di educazione ambientale, di esperienza, di gioco e di scoperta, proposte da Legambiente Aps di Roma al Parco della Cellulosa
Continua a leggere...Crescere come esseri umani, coltivando autonomia e legami naturali
Larisa Lupini e Chiara Vici
Esperienza per parole e immagini dell’agrinido montessoriano “L’Orto dei pulcini di Ostra“
L’articolo ripercorre sinteticamente le questioni e i temi sviluppati nel laboratorio presentato in occasione del seminario internazionale EDUCAZIONE TERRITORI NATURA, nel quale è stata proposta la esperienza dell’agrinido montessoriano “L’Orto dei pulcini” di Ostra (An), con lo scopo di condurre la riflessione e il confronto tra i partecipanti su un concetto di AUTONOMIA che incarna il senso autentico della Educazione e che viene conquistata dai bambini /e, giorno dopo giorno, in ambiente naturale, attraverso infinite occasioni e prospettive all’aperto e modificando l’intervento dell’adulto
CONTROCORRENTE
A duecento metri dalle nostre rive
Cassandra
Ancora una volta siamo, in questi giorni in cui scrivo, di fronte ad un mare che restituisce, e forse solo in parte, chi lo ha sfidato per arrivare sulle nostre coste. E purtroppo ancora una volta tanti, troppi sono i bambini e le bambine che hanno avuto il mare come loro ultimo letto…
Continua a leggere...INTERNAZIONALE
A Montpellier il museo Fabre e i più piccoli
Dal 2007 il museo Fabre, in collaborazione con la Direzione dell’Infanzia e altri partner, sviluppa numerosi progetti rivolti al pubblico dei più piccoli.
Marion Bouteiller, Isabelle Facoltoso E Lamia Abou Saada descrivono un’esperienza sperimentale di approccio al museo da parte dei più piccoli.
Accostato con metodologie attive e in ascolto dei bambini risulta un luogo ricco di stimoli per le sensazioni, le emozioni, le scoperte che provoca.
DIDATTICA
Avviare alla letto-scrittura attraverso la creatività
Alessandro Antonietti
L’attività ludica è una formidabile “palestra” per allenare le capacità che sorreggono l’apprendimento (...) alcuni bambini, più di altri, sperimentano ostacoli che rendono più difficile l’apprendimento. Ma sono proprio gli stessi bambini che (...) riescono volontariamente o involontariamente a trovare comunque la via per raggiungere il proprio obiettivo di apprendimento. Questo processo richiede però il recupero, l’attivazione e l’allenamento di consistenti risorse creative.
Continua a leggere...BUONE PRATICHE
La staffetta di scrittura per la cittadinanza e la legalità
Ester Andreola
Nella Staffetta di scrittura lo scrivere è piacere di scrivere, desiderio di comunicare e condivisione di contenuti significativi ed eticamente connotati. L’autrice descrive l’attività nelle sue fasi e nelle sue valenze formative.
Gioco, narrazione e corpo. Chiavi per entrare in relazione
Laura Pavani - Gruppo nazionale Zerosei MCE
L’esperienza di inclusione narrata nel contributo riporta l’attenzione al ruolo dell’insegnante, alle capacità di osservare, di entrare in empatia, di essere flessibile e di saper stabilire una relazione costruttiva con il bambino e anche con i colleghi della sezione
Il nuovo nucleo Alzheimer dell’RSA Luigi Accorsi di Legnano e il metodo Montessori
Sara Gioia
Nel leggere la descrizione dell’attività dei professionisti dell’RSA ci si rende conto dei numerosi punti di contatto del lavoro con i bambini e di quello con gli anziani: il rispetto per la persona, oltre le competenze che possiede o meno, la cura della relazione, l’attenzione al processo, caratterizzano entrambi gli approcci.
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ZEROSEIUP online - registrazione Tribunale di Bergamo n. 16 03/06/2015 - ISSN 2499-8915
Direttore responsabile: Ferruccio Cremaschi