I rapporti tra famiglie e servizi e per l’infanzia in una società che cambia
La struttura familiare nella contemporaneità non si presenta più come modello di riferimento univoco.
Le questioni legate al passaggio dal concetto di famiglia a quello della molteplicità delle forme che essa assume oggi pongono con urgenza la necessità da parte dei servizi di confrontarsi in rapporto a queste nuove configurazioni. Dal punto di vista psicologico il riconoscimento della molteplicità delle forme familiari richiede che l’oggetto di studi e ricerche non possa più rimanere la famiglia “tradizionale” né la sua struttura.
Le problematiche relazionali attraversano tutte le strutture familiari, perché non derivano dalla struttura, ma piuttosto, come la ricerca conferma, da come le persone esercitano le funzioni familiari. Questo dato sposta l’attenzione dalla struttura alle funzioni che i genitori svolgono in qualunque forma di famiglia abbiano scelto di collocarsi.
Obiettivo del corso è quello di:
Offrire una cornice teorica che metta in evidenza il rapporto tra struttura e funzioni.
Orientare l’attenzione alle differenze sociali e culturali allo scopo di cogliere i punti di vista e la visione dinamica che ciascuno ha del proprio del mondo.
Rileggere le modalità comunicative messe in atto al nido allo scopo di ripensare e riprogettare il sostegno alla genitorialità.
L’impianto metodologico prevede: l’introduzione di elementi socio-psicologici relativi al concetto di famiglie e alle rappresentazioni sociali e culturali che la informano, la definizione dei caratteri della comunicazione, la rilettura e riflessione sulle modalità comunicative con le famiglie che caratterizzano i momenti di incontro formali e informali all’interno del servizio.
Prima dell’inizio del corso di formazione sarà richiesto al personale, con congruo anticipo, di compilare un breve questionario anonimo in cui vengono raccolte le percezioni, le convinzioni, le idee sulle famiglie in rapporto all’educazione nei servizi per l’infanzia e alle eventuali criticità che le pratiche lavorative hanno evidenziato.
Destinatari
Personale educativo dei servizi per la prima infanzia.