
Amilcare Acerbi
Finalità
Accompagnare i partecipanti in una riflessione su:
Le rappresentazioni che essi hanno del gioco e dei contesti ludici, sia in relazione ai processi educativi che in contesti informali, anche attraverso la lente del rapporto giovani/tecnologia.
Gli utilizzi, anche deteriori, che possono essere fatti di dinamiche ludiche in contesti educativi formali, informali e occasionali, e la creazione di spazi dedicati al gioco in questi contesti.
Organizzazione del percorso formativo
Il percorso formativo si propone di stimolare riflessioni e generare apprendimenti sulla varietà dell’esperienza ludica, a partire da elementi contestuali. Elemento caratterizzante l’intero percorso sarà, laddove possibile, il rapporto diretto con il gioco nelle sue diverse dimensioni, che diverrà catalizzatore per un’esperienza formativa con una doppia finalità:
imparare ad interagire maggiormente con alcuni particolari tipi di esperienza ludica, conoscendone in modo diretto e condiviso possibilità e vincoli.
Iniziare ed esperire ed immaginare un possibile utilizzo non banalizzante di spazi ed esperienze ludiche, anche a partire da argomenti correlati ma non sovrapponibili ad essi.
Privilegiando un approccio cocostruttivo all’apprendimento, il lavoro tematizzerà situazioni contingenti attraverso esercitazioni, presentazioni di casi, analisi di documentazione prodotta, al fine di ricostruire i riferimenti concettuali e teorici degli argomenti indicati in precedenza e di fornire indicazioni praticooperative.
Per il lavoro in workshop è prevista, a scopo di complemento del succitato approccio documentale, la registrazione tramite una videocamera come anche di altri eventuali device di proprietà dei partecipanti.