
Amilcare Acerbi
Non possiamo vantare il genio creativo del popolo italiano se non esercitiamo bambini e ragazzi tutti i giorni. Negli ultimi 50 anni abbiamo avuto in questo campo grandi maestri. Non dobbiamo dimenticarli, non possiamo escludere il loro pensiero e le loro esemplificazioni dalle nostre prassi educative.
Tipologia: Formazione e supervisione annuale.
Articolazione: Incontro di illustrazione del programma al committente (gratuita);
presentazione del programma ai docenti; primo seminario di programmazione di 3 ore); secondo incontro/laboratorio (di 6 ore in due mezze giornate contigue); verifiche mensili di 3 ore; incontro di verifica di fine anno, di 3 oppure 6 ore, dipende dal numero di insegnanti.
Finalità: Creare occasioni, programmi, luoghi, laboratori dove esercitare immaginazione e creatività. Come alimentare la propensione creativa, indirizzandola tanto nel campo della espressività quanto della logica.
Obiettivi/contenuti: A scelta uno dei seguenti filoni:
1 – Laboratori delle parole, del teatro, del segno, ispirati a Gianni Rodari, a cura di Amilcare Acerbi e Gabriella Strino.
2 – Laboratori dell’avventura, dell’autonomia e dell’educazione al rischio, ispirati a Dino Perego e Valter Ferrarotti, A cura di Amilcare Acerbi e Daniela Viroglio*.
3 – Atelier dei materiali e delle idee, ispirati a Bruno Munari e Loris Malaguzzi, A cura di Amilcare Acerbi, Cristina Visintini*, Fabiana Morgia*.
Metodologia: Gruppi di lavoro.
Destinatari: Docenti, coordinatori pedagogici, dirigenti scolastici, animatori culturali e bibliotecari – dagli asili nido alle scuole secondarie di primo grado.