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Progetto “Eat with your mind”

Claudia La Cavera

Esperta in processi formativi

Fiammetta Tonelli

Esperta processi formativi


Ufficio Coordinamento Tecnico dei Servizi per l’Infanzia Comunali e Privati – Responsabile Doriana Allegri –  Funzionario Fiammetta Tonelli  e Tirocinante Claudia La Cavera dell’ Università di Palermo

 

“Nessuno diventa consapevole perché qualcuno gli impone di agire in un certo modo, ma piuttosto attraverso un personale cammino segnato da educazione, esperienze, scelte, ragionamento”

INTRODUZIONE ALL’ATTIVITÁ

Come è evidente, quella che viviamo attualmente è una società improntata al consumo, in cui tutto è fatto per essere consumato in fretta e gettato altrettanto rapidamente.

Il modo disordinato e precipitoso con cui ci nutriamo rispecchia pienamente questo stile di vita frenetico: nessuno o quasi si prende più il tempo di porsi delle domande di fronte ad uno scaffale del supermercato o davanti ad un piatto pronto. Come se le nostre azioni quotidiane non influissero sui meccanismi del mercato, non avessero ripercussioni sulla nostra salute, non rappresentassero una parte importante della nostra cultura.

Il Comune di Genova da tempo si pone come obiettivi: favorire l’adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute, garantire attraverso il Servizio Ristorazione la sicurezza alimentare delle mense scolastiche, incentivare l’adesione a progetti di corretta gestione dei rifiuti e lotta agli sprechi. Dunque sensibilizzare la cittadinanza all’importanza del mangiar sano, del recupero dei vecchi sapori e dei piatti tradizionali ed oggi ritiene che si debba fare un ulteriore passo che coinvolga i grandi, ma soprattutto i piccoli: modificare le abitudini alimentari quotidiane cercando di accostarle ai concetti del “buono”, “pulito” e “giusto”.

3664Cosa significano questi principi e in quale modo i bambini possono attuarli?

La presente proposta mira alla realizzazione di piccoli orti per promuovere l’educazione alimentare e ambientale all’interno delle più grandi comunità di apprendimento presenti nelle nostre società: le scuole.

 

Le insegnanti, le educatrici ed i bambini si impegnano per dare vita, negli spazi scolastici esterni, a degli orti, i quali divengono strumenti didattici per le attività di educazione alimentare ed ambientale. L’osservazione della crescita delle piantine e dei frutti nel tempo, il riconoscimento del loro profumo, del loro colore permettono ai bambini di sviluppare le capacità osservative e sensoriali; inoltre, prendersi cura di una piantina ed osservarne la sua evoluzione offre ai bambini la possibilità di riflettere e far propria la consapevolezza che non si può ottenere tutto e subito e che bisogna avere pazienza e saper attendere e rispettare i tempi della natura.

Nell’ottica di questo percorso educativo e al contempo ludico, i bambini vengono considerati nel loro ruolo di piccoli consumatori ed ancor di più, in quello di coproduttori: avvicinarli alla terra da protagonisti, facendogli coltivare frutti e verdure che più o meno conoscono è un modo per educarli alla varietà alimentare e al rispetto della natura e di tutte le creature viventi e per istruirli sui metodi di coltivazione biologici e biodinamici. ORTI8798

I Nidi e le Scuole d’Infanzia del Comune di Genova in linea con i principi dell’Associazione “Slow Food”, che da tempo pone l’attenzione su tali tematiche, promuovono progetti in cui l’orto diventa strumento attraverso il quale il piccolo consumatore si trasforma in coproduttore, cioè un cittadino consapevole che le sue scelte d’acquisto hanno delle ripercussioni su se stesso (ad esempio sulla sua salute) e sul mondo che lo circonda (a livello economico, ambientale, …).

Gli stimoli che il progetto “Eat with your mind ” vuole dare ai bambini vanno, dunque, nella direzione del buono, del pulito e del giusto, perché intende trasmettere loro l’idea che ciò che è coltivato in maniera non intensiva, che è raccolto al momento giusto e non fa centinaia di chilometri per arrivare a destinazione, non può che essere organoletticamente più buono ed ecologicamente più sostenibile.

Viene inoltre stimolato lo sviluppo del concetto di responsabilità verso l’ambiente e verso il prossimo, attraverso il lavoro di gruppo nell’orto stesso e la cura individuale che ogni bambino deve avere dei propri frutti. orti9118

E’ bello pensare che stimoli educativi di questo tipo possano insegnare qualcosa ai bambini ma anche alla comunità cui appartengono. Il coinvolgimento più o meno diretto dei genitori, il contatto con i nonni ortolani che aiutano maestre e bambini nell’orto, l’interazione con alcuni operatori del settore agroalimentare aprono la realtà del progetto “Eat with your mind” a scambi con l’esterno, con la comunità che deve imparare insieme ai bambini a consumare in modo più consapevole e sano.

DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA / METODOLOGIE

La finalità educativa del progetto è rivolta a favorire nei bambini, nelle loro famiglie e nel personale scolastico coinvolto, il rispetto della natura e dell’ambiente attraverso un coinvolgimento attivo e consapevole, promuovendo i valori della scoperta e della curiosità. I bambini vengono stimolati nella conoscenza e nell’osservazione degli elementi naturali, orti8806nella loro manipolazione e aiutati a condividere con i propri compagni di viaggio la scoperta di ciò che li circonda, offrendo loro la possibilità di imparare a denominare ciò che vedono, toccano, odorano.

Lo scambio, la conoscenza, la relazione aiuta i bambini a conoscersi ed a rafforzare la propria identità nel rispetto della diversità e delle opinioni degli altri.

 

Obiettivi generali

  • Sviluppare nei bambini e nelle loro famiglie una consapevolezza attenta alla corretta alimentazione, all’ambiente e alle persone;
  • aiutare i bambini a percepire attraverso il rapporto con la natura lo scorrere del tempo e delle stagioni;
  • sviluppare le relazioni tra i bambini delle diverse classi in uno spirito di cooperazione e non competitività.

DURATA E ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITA’/DEL PROGETTO

La durata del progetto è da settembre 2015 a dicembre 2016.

Il progetto si articola in diverse fasi:

  • Presentazione del progetto
  • Ricerca e individuazione dei nonni ortolani
  • Corso di aggiornamento docenti
  • Incontri informativi con i genitori
  • Preparazione e realizzazione dell’orto
  • Visite guidate in aziende agricole, artigiane, di ristorazione, fattorie didattiche, ecc.
  • Attività di educazione ambientale, alimentare e del gusto in aula e nell’orto
  • Organizzazione di mercati ed eventi
  • Diffusione del progetto a livello cittadino e regionaleOLYMPUS DIGITAL CAMERA

Eat with your mind” si compone di varie attività:

Il proposito è quello di organizzare, all’interno dello spazio esterno scolastico, una zona adibita alla coltivazione di ortaggi e piante aromatiche, dove è possibile la cura di piante da frutto, per poi spiegarne il loro impiego nei cibi e il loro ruolo nell’alimentazione, osservandone e distinguendone i colori, le forme, i profumi, i sapori. 

Parallelamente all’interno delle scuole vengono creati ed allestiti laboratori improntati ad attività ludiche, narrative, grafico-pittoriche, di manipolazione e di educazione alimentare.

Attraverso il racconto di storie e fiabe, i bambini vengono stimolati nella fantasia a dar vita loro stessi a narrazioni e filastrocche sulla natura e sui prodotti della terra.

Il progetto mira, inoltre, al coinvolgimento diretto delle famiglie che sono invitate a collaborare nelle fasi di preparazione del terreno e della semina e, soprattutto, ad affiancare i bambini nella cura delle loro piantine in casa propria, in un clima di condivisione del percorso educativo teso a generare competenze, scambi e conoscenze.

La creazione di un orto all’interno della scuola rappresenta un’ottima opportunità per educare il bambino al rispetto della natura coinvolgendolo attivamente in prima persona, promuovendo i valori della scoperta e della curiosità.

La formazione degli insegnanti

Il percorso di aggiornamento degli insegnanti sarà curato da formatori interni ed esterni che hanno seguito il corso di formazione specificamente dedicato al progetto “Eat with your mind” in collaborazione con la condotta locale. Cliccando si possono vedere

Gli incontri formativi per i genitori

Ogni modulo prevede incontri con il personale delle scuole e i genitori, durante i quali si approfondiscono

Lo sviluppo delle attività didattiche in classe e le visite sul territorio

Gli insegnanti applicheranno autonomamente in classe gli interventi didattici sperimentati con formatori interni ed esterni durante le lezioni.

Le scuole collaboreranno all’organizzazione delle lezioni in cui è previsto l’intervento di operatori del settore enogastronomico (produttori, cuochi, …).

A conclusione dell’anno scolastico è previsto che gli insegnanti organizzino un piccolo evento (merenda, mercatino, ecc.) che sancisca la fine delle attività nell’orto e in classe. Questa piccola festa ha lo scopo di fare partecipare la comunità intera, e in particolare i genitori, al progetto “Eat with your mind” almeno per un giorno.arco_orti001

 

 

SVILUPPI PREVISTI

orti3779Il progetto coinvolgerà inizialmente una decina di nidi e scuole d’infanzia comunali e il relativo personale, ed un totale di circa 1.100 bambini e famiglie.

Sarà curata la diffusione e la richiesta di adesione al progetto a tutti i nidi e scuole del Comune di Genova.

Attraverso la pubblicizzazione delle iniziative e dei risultati, si auspica il rilancio delle tematiche affrontate presso tutti gli ordini di scuola e una ricaduta positiva sulla comunità più estesa e sul territorio regionale.

 

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Documentazione:

Abitare poeticamente la Terra
Due progetti educativi tra “micro” e “macro”, elementi in comune e prospettive diverse
Perché un orto a scuola?

4 commenti su “Progetto “Eat with your mind””

  1. Buongiorno Federico, ci fa piacere il suo interessamento al progetto “Eat with your mind”. Se lo desidera può inviarci la sua testimonianza, da insegnante, genitore, osservatore del mondo dell’educazione …

    Rispondi
  2. Al nido di Viale Europa ad Aosta abbiamo un orto didattico ormai da molti anni. Ad un certo punto uno dei problemi da risolvere è stato quello di chiedere all’usl se i bambini potevano mangiarne i prodotti… dato che al momento tutto deve essere tracciabile. L’ausl ci ha autorizzato purchè non si usino concimi . Questo ha molto tranquillizzato cuoca ed educatrici. Oltre a questo progetto dell’orto abbiamo molto lavorato sulle grammature e sulla percezione del tanto/poco cibo e sulla piramide alimentare. Da tempo si somministra ai bambini come primo piatto la verdura e a seguire carboidrati e proteine…un lungo lavoro ma ancora valido!

    Rispondi
    • Buongiorno Cristina, siamo felici del suo interessamento all’esperienza “Eat with your mind” e interessati alla sua testimonianza.
      Avrebbe voglia di mandarci qualcosa riguardo la parte che ha sviluppato nella sua scuola? Ci piacerebbe portare avanti la nostra idea di realizzare il lavoro insieme ai lettori…

      Rispondi
  3. La società odierna purtroppo impone dei ritmi di vita in cui viene meno anche il solo pensare o rilassarsi. È un mondo in cui spesso anche i bambini vengono riempiti di cose materiali come smartphone o videogiochi. Credo che farli avvicinare alla natura in questo modo sia un’ottima cosa!

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