Se i bambini dicono: adesso basta!
€ 24,00
Prologo di Romano Prodi
Alla fine del 1996 Francesco Tonucci ha pubblicato “La città dei bambini”, un libro che è stato un sasso nello stagno nel modo consueto di guardare alla città secondo l’ottica e le esigenze degli adulti. Se i bambini dicono: adesso basta! Scritto nel 2002, è il seguito e l’aggiornamento di “La città dei bambini”, ma, invece di raccontare le esperienze delle diverse città, preferisce dare direttamente la parola ai più piccoli. 26 frasi, proposte o proteste di bambine e bambini diventano l’argomento dei 26 capitoli del libro.
Francesco Tonucci
ISBN: 978-88-99338-49-7
Numero di pagine: 276
Allegati:
Descrizione
Alla fine del 1996 Francesco Tonucci ha pubblicato “La città dei bambini”, un libro che è stato un sasso nello stagno nel modo consueto di guardare alla città secondo l’ottica e le esigenze degli adulti. Se i bambini dicono: adesso basta! Scritto nel 2002, è il seguito e l’aggiornamento di “La città dei bambini”, ma, invece di raccontare le esperienze delle diverse città, preferisce dare direttamente la parola ai più piccoli. 26 frasi, proposte o proteste di bambine e bambini diventano l’argomento dei 26 capitoli del libro. In ogni capitolo l’autore risponde a due domande: Perché un bambino dice questo? Cosa si potrebbe fare ascoltandolo? Ne nasce un’ampia analisi della condizione infantile di oggi e un vasto repertorio delle iniziative, delle attività e delle esperienze realizzate nelle città in questi anni. Ma anche di quelle realizzabili per dare concrete risposte alle loro attese e alle loro esigenze. Un libro diretto agli amministratori e ai tecnici delle città, ai progettisti, agli insegnanti, agli studenti, ai genitori…, ma anche ai bambini. Per questa edizione, che avviene quattordici anni dopo la prima, l’autore ha ampliato l’introduzione arricchendola con interventi infantili più recenti e ha aggiornato la bibliografia.
Indice
Premessa a questa edizione
Prologo
Cari bambini di Romano Prodi
Introduzione
Per essere felici
Il diritto al gioco
Dove si può giocare
Non abbiamo posto
Giocare gratis
Senza allenatore
Un giorno per giocare
Solo
Giocare sicuri
Meglio i nonni
A piedi
La bicicletta è più democratica
A scuola ci andiamo da soli
Le città sono pezzi di mondo
Un marciapiede per la famiglia
Tante piazze
Se costruite noi non giochiamo
Le case sono vicine perché gli amici devono stare vicini
Ci sono anche i bambini
Un assessore per noi
Spazi per comunicare
Adulti più infantili
Scuola e non scuola
Diritti e doveri
Mi sono sentito responsabile
Un sindaco per i bambini
Conclusioni
Appunti per una nuova cultura dell’infanzia
Appendici
- Dal 1991 ad oggi, da Fano a Roma: il progetto, la rete
- Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia
- Le città dei bambini di questo libro
Riferimenti bibliografici
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