Percorsi educativi nello spazio e nel tempo
€ 12,80
Si dovrebbe dedicare una particolare attenzione all’oggi, chiedendosi come è arrivato a essere quello che è.
Il problema della scelta di un particolare insediamento è nell’ambito del rapporto uomo-ambiente in cui muoversi rovesciando la cronologia nel senso che si risale nello spazio e nel tempo verso le origini.
Non può non meravigliare la rapidità con cui bambine e bambini si evolvono, nell’appendere la lingua e molte abilità. La collaborazione con i genitori e gli insegnanti li porta al di là dei propri limiti nelle conoscenze e nei comportamenti.
Accedono ai libri ascoltando la lettura dell’insegnante e osservando le illustrazioni su cui discutono.
Francesco De Bartolomeis
ISBN: 979-12-80549-14-3
Numero di pagine: 104
Allegati:
Descrizione
Si dovrebbe dedicare una particolare attenzione all’oggi, chiedendosi come è arrivato a essere quello che è. Il problema della scelta di un particolare insediamento è nell’ambito del rapporto uomo-ambiente in cui muoversi rovesciando la cronologia nel senso che si risale nello spazio e nel tempo verso le origini.
Non può non meravigliare la rapidità con cui bambine e bambini si evolvono, nell’appendere la lingua e molte abilità. La collaborazione con i genitori e gli insegnanti li porta al di là dei propri limiti nelle conoscenze e nei comportamenti.
Accedono ai libri ascoltando la lettura dell’insegnante e osservando le illustrazioni su cui discutono.
Francesco De Bartolomeis tratta i problemi pedagogici sempre nel vivo di concrete attività educative.
Sono problemi i tanti collegamenti necessari alle discipline culturali (un particolare accento sulle scienze), alla psicologia dell’età evolutiva, alla psicologia del profondo, all’antropologia, ai rapporti con le famiglie, agli ambienti di vita. Quando passa dalla conoscenza alle realizzazioni formative si vedono gli allievi dal nido alla scuola superiore di secondo grado. L’A. è sempre lontano dalla didattica normativa e dà il senso delle incertezze, dei tentativi. Riprende in tutti gli argomenti che tratta il suo “metodo produttivo e collaborativo” che è sempre applicato sia con gli insegnanti sia con gli allievi. L’insegnamento deve fare sentire la complessità della vita e affrontarla. Proprio per i rapporti con la vita gli argomenti sembrano slegati, ma fanno parte di una rete di legami sotterranei.
Scoprirne la necessità porta a comprendere le forze che occorrono per muoversi con problemi e ricerche nello spazio e nel tempo. Benedetto Croce, la geografia umana, i bambini del Gruppo di lettura, i personal computer alla Nasa, gli adolescenti tra novità e consumismo: la diversità in uno stretto legame che solo con la ricerca si può conoscere come necessario.
INDICE
Se rovesciassimo l’ordine cronologico
Su un punto ero d’accordo; La lettera di Croce
Le vicende del conoscere
Una estranea familiarità; Perché proprio in quel luogo; La storia locale non esiste; Conoscere nello spazio e nel tempo; La costruzione di un sistema; Non avrei voluto mai più parlarne
Le ricerche di Rivolididonne
Uscire dai limiti locali; A Collegno: non solo lavoro in fabbrica; Cotonifici della Valle di Susa; Un Nobel ad Avigliana
Le scienze: l’astrazione spiega la concretezza
Osservazione e descrizione; Scienze e educazione; Un matematico che toglie solennità alla creatività; Esperimento; La precaria forza del caso
La geografia umana sulla via delle origini
Collaborazione necessaria; Umanizzazione degli spazi e trasformazione dei fattori naturali; Variabilità degli interventi; La geografia nella formazione; Cartografia e nuovi strumenti digitali; Uno sport geografico
Bambine e bambini tra famiglia, scuola, società
I protagonisti; Il nido; La scuola dell’infanzia; Dal segno alla scrittura?; Un passaggio che misura le differenze
Nei laboratori di lettura
Il rapporto con i libri; Il progetto in azione; Le qualità di un buon illustratore; Libri – conversazioni; Chi guida ricerche si muove tra nuovi problemi; Non solo lettura; Relazione: Rapporto testo immagini. Laboratori di lettura e due scuole dell’infanzia di Torino
Leggere è rileggere, scrivere è riscrivere
Parole che costruiscono mondi; La scrittura creativa; La poesia; La cultura nella narrativa; Semplice e complesso
La vita ordinaria non esiste
Pesano su ognuno di noi; Nei limiti della divulgazione; Risposte attive; Tra esperti; Nuovi mezzi ed estensione
La cultura degli adolescenti
Mutamenti e situazioni; La linea mobile della diversità; I genitori da che parte stanno; Esperti esterni; Una diversità che accomuna
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