La sfida oltre lo zero-sei: lo zero-dodici e l’apprendimento al di là delle classi
Visita nelle scuole di Txalburu e San Millan (Paesi Baschi, Spagna), dove i bambini tra i 2 e i 12 anni giocano, sperimentano, apprendono e convivono nella diversità.
“La diversità nella scuola è oltre che una realtà, un valore, un’opportunità ed una sfida per i maestri e maestre, che apre le porte alla creatività, alla speranza di costruire una scuola che valorizzi le differenze come portatrici di cultura se educhiamo per accettare la diversità come qualcosa di normale non sarà più necessario parlare d’inclusione ma di convivenza.”
“Per questo crediamo e riaffermiamo ogni giorno la ricchezza dell’interazione tra i nostri bambini che vanno dai 2 fino ai 12 è autentica, vitale e dimostrabile. Crediamo e difendiamo l’idea che lo stare insieme, senza cadere nei gradi livelli sia buono per apprendere maggiormente e meglio in tutti gli aspetti.”
(Le educatrici)
Tematiche specifiche:
- Il sistema educativo per l’infanzia nei Paesi Baschi
- Progetti e sistemi di continuità 2/12
- Superamento dell’organizzazione per classi
- Spazi e ambienti educativi: educare dentro e fuori
- Progettare e promuovere formazione, attivare gruppi di discussione
Bozza programma
Programma
martedì 14 maggio 2019
arrivo aeroporto di Bilbao, trasferimento con minipullman riservato all’albergo “Astigarraga” in prossimità di San Sebastian.
mercoledì 15 maggio 2019
Ore 10.00 visita nella scuola di “San Millan” a Zizurkil
pausa pranzo insieme alla coordinatrice ed educatrici
momento di condivisione e spunti riflessione
visite altri laboratori
rientro all’albergo
giovedì 16 maggio 2019
Ore 9:00 visita della scuola rurale “Txalburu” ad Abaltzisketa
pranzo libero
pomeriggio, ore 14:30, scuola rurale San Andres a Berrobi dove lavorano per progetti
in serata trasferimento a Bilbao nell’hotel Silken Indautxu, Plaza Bombero Etxaniz, s/n, Bilbao
venerdì 17 maggio 2019
Ore 9.00 visita scuola Fondazione Osotu Lanbarri
pranzo nella loro mensa
pomeriggio ore 14:30 visita della scuola Urretxindorra
sabato 18 maggio 2019
Partenza per l’Italia
Ogni partecipante visita servizi diversi (Nido, Scuola dell’infanzia, Scuola 0-12, servizio alternativo) con incontro con gli operatori e i pedagogisti.
Impegno complessivo: 17 ore nei servizi e 8 ore di incontro formativo
La quota di viaggio comprende
- soggiorno: in camera doppia con prima colazione (4 notti)
- trasferimento con pulmino riservato (esclusi i trasferimenti del venerdì)
- traduttore spagnolo – italiano per le sessioni in plenaria
- contributi a scuole
Escluso dalla quota
- tutto quanto non indicato e in particolare:
- trasferimenti all’interno di Bilbao (venerdì)
- pranzi e cene, a carico dei partecipanti (spesa prevista circa 120 euro)
Numero massimo persone: 20 (il pulmino ha posti limitati)
Costo a persona in camera doppia: 420,00 euro (IVA inclusa)
(ricordiamo di indicare la preferenza per il compagno di camera)
Prenota la camera doppia
Costo a persona in camera singola: 640,00 euro (IVA inclusa)
La proposta che Francesco Tonucci nel gennaio 2014 fece alle educatrici delle scuole di Txalburu ad Abaltzisketa e San Millan a Zizurki fu quella di rinunciare alle aule e di sostituirle con l’organizzazione di attività e laboratori, all’interno come all’esterno, fortemente significativi, all’interno dei quali le bambine e i bambini potessero muoversi da uno all’altro secondo le proprie necessità, gusti e o interessi , e dove potessero venire integrate le diverse aree di apprendimento.
Dal ciclo scolastico 2014-2015 la scuola è così organizzata in attività e laboratori, non esistono più ne classi ne materie ma spazi dove viene offerto un intorno , un ambiente , dei materiali ed esperienze reali , significative, interessanti e variegate perché tutti i bambini e bambine possano incontrare una risposta ai propri interessi necessità o gusti.
Ogni laboratorio offre differenti opportunità e i bambini possono focalizzarsi e concentrarsi nei propri compiti, progetti, esperimenti ricerche , letture, creazioni, seguendo ciascuno il proprio ritmo.
Vengono messi a disposizione materiali ed esperienze stimolanti per gli interessi personali del bambino, in accordo alle proprie tappe di sviluppo, e allo stesso modo rispettando anche le attività che sorgono spontanee o che sono gli stessi bambini a proporre.
Un ambiente rispettoso e rilassato di questo tipo permette di sviluppare un modo di pensare interconnesso e di scoprire nuove relazioni tra la realtà interna e quella esterna.
“Gli apprendimenti acquisiti mediante l’esperienza diretta e personale e lo sforzo spontaneo non solo si mantengono maggiormente ma inoltre , il procedimento o processo che si è fatto per arrivare a tale scoperta può essere vantaggioso durante tutta la vita… la naturale curiosità viene costantemente alimentata….Mediante la partecipazione attiva e personale nel processo d’apprendimento, il bambino arricchisce e favorisce la capacità di pensare e formare le proprie idee e di costruire realtà”.
(Rebeca Wild)
Fondazione Osotu Lanbarri
La Osotu Lanbarri Fundazioa nasce con l’obiettivo di promuovere e diffondere una scuola più attiva e partecipata dove i bambini e le bambine siano il cuore della stessa scuola.
I pilastri che sostengono il progetto educativo sono il paradigma delle Intelligenze Multiple , il Costruttivismo Sociale, la Neuroscienza e l’Intelligenza Emotiva.
La nostra missione è consentire a TUTTI i bambini e bambine l’opportunità di crescere e svilupparsi nella totalità delle dimensioni: cognitiva, fisica, sociale, emotiva ed etica, sviluppando e scoprendo le proprie qualità e forze in un ambiente sicuro e laico.
Lavoriamo creando contesti di apprendimento reali, multi sensoriali e motivanti, dove siano presenti emozioni fondamentali come la curiosità, la sicurezza, la meraviglia e l’allegria, che potenzino l’apprendimento significativo e che permettano trasferire conoscenze acquisite a contesti diversi per risolvere nuovi quesiti in forma creativa.
E’ essenziale che ci sia un’attenzione speciale alle emozioni in maniera trasversale e negli spazi e tempi all’interno della scuola.
E’ primario permettere ai bambini e bambine di vivere la molteplicità delle emozioni e fornire loro gli strumenti necessari che gli consentano di gestirle in modo adeguato.