
Diana Penso
Pedagogista
tra necessarie imperfezioni e trasformazioni possibili
Anche la scuola sta vivendo l’attuale difficoltà nel ricercare l’equilibrio - nello specifico nell’insegnamento- apprendimento - dopo la pandemia, con questa finalità Diana Penso
suggerisce di “esplorare, accettare i limiti e le imperfezioni di bambini, maestri, genitori, accogliere le incertezze delle nostre vite, potrà aiutarci ad aprire nuove strade di ricerca, a riconoscere nuove strategie educative e didattiche, a migliorare nostra capacità di osservare e di accorgerci, di stare nelle situazioni e nelle relazioni, senza giudicare e senza aspettative”.