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L’autunno

Ursula Gruner

Formatrice


Foglie che volteggiano, vento che soffia, metafore della complessità della vita

L’autunno, un momento speciale, come ogni stagione ha le sue peculiarità. Gli albi illustrati sono capaci di sottolineare gli aspetti di questa stagione e a trasformarli in occasione di gioco e di riflessione. Qui di seguito, qualche esempio di particolare bellezza e sensibilità. Ogni opera esplora in modo originale, artistico e a volte commovente l’argomento dell’autunno e lo lega alla complessità del sentire di ogni vita umana.

Cominciamo con un libro che ha ricevuto in questi giorni il prestigioso premio Andersen 2021, per il miglior libro nella categoria 0-6 anni: IO SONO FOGLIA. Una poesia che rappresenta in parole e immagini i vari momenti, la ricchezza della vita delle persone, gli alti e bassi, le attività e le riflessioni che ne fanno parte:

Un giorno sono vento

Un giorno sono spento

Un giorno solleone

Un giorno l’acquazzone

 

 

L’illustrazione è stata creata con una combinazione di vari stili: il protagonista, una sagoma di cartoncino, è un bimbo vispo con la maglietta arancione che sembra eseguire una danza con le foglie autunnali. Quelle sono fotografie di vere foglie di vari alberi. Il tutto è arricchito da leggeri tratti a matita che completano e contestualizzano le immagini. Il bimbo esegue, insieme con le foglie, una danza vivace in cui le foglie rispecchiano il corpo del bimbo; in altre tavole le foglie diventano nave, ombrello o amaca, tutto l’insieme è una esplosione di stati d’animo e situazioni che si susseguono.

Non è un libro sulle emozioni ma un’ode alla gioia di esistere, alla vita con tutti i suoi alti e bassi “un giorno l’avventura, un giorno un po’ paura, un giorno che battaglia!” Una richiesta a non limitare nessuno nella sua ricchezza interiore e a non etichettare le persone fissandole a un atteggiamento. La giuria di ANDERSEN motiva la nomina a vincitore come miglior libro con queste parole: Per la precisione e la delicatezza con la quale [le tavole] raccontano gli stati d’animo, spesso confusi e contrastanti, che i piccoli attraversano. Per tavole raffinate e brillanti che coniugano trepida grazia e lieve ironia.

Un libro che è corpo e anima in un progetto originale che stupisce con le sue illustrazioni, con un testo poetico, leggero che volteggia come le foglie d’autunno.

 

 

Ispirato da una foglia è anche l’elegante albo di Silvia Vecchini e Daniela Iride Murgia, che vive della precisa e ricca illustrazione della Murgia, realistica molto dettagliata e pure fantastica con elementi simbolici come i colori arcobaleno dell’acqua. Una foglia di un albero di ginkgo, piccola è oggetto centrale di questo sorprendente e intenso albo. Una storia autunnale costruita come un viaggio della vita. I bambini in stivali e impermeabile, pronti a resistere alle piogge e ai venti autunnali, giocano e osservando il volteggiare della foglia scoprono e sperimentano il mondo intorno a loro. Le immagini sono costituite da tanti particolari, il pericolo dei raggi della bicicletta, la delicatezza della mano che raccoglie la foglia. In questa quotidianità sono racchiuse le grandi domande della vita, la gioia delle cose essenziali come anche la finitudine di tutte le vite. Nello stesso tempo la storia è un sottile dialogo fra la città e la natura. Tutto avviene in modo naturale; eppure, così straordinario da fare di questo albo una continua scoperta per tutte le età.

In TEMPORALE, un vento forte diventa un bellissimo gioco di ricordi mentre il nonno e suo nipote ricercano l’aquilone. La mattina il ragazzo si sveglia mentre fuori infuria un vento autunnale, chiede subito al nonno di giocare con l’aquilone e lui è subito d’accordo. Però prima si deve cercare l’aquilone. Dove sarà nascosto? La ricerca diventa un viaggio nei ricordi. Il nonno e il nipote trovano tanti oggetti e ognuno rappresenta un ricordo, la barchetta, la lettera spedita e il cannocchiale che fa ricordare l’escursione nella grotta misteriosa. Finalmente si trova l’aquilone e il gioco con il vento ha inizio. Ritornati a casa il nonno dice: “L’avventura più bella è quella vissuta insieme” e il nipote concorda.

 

 

L’autunno, tempo dei ricordi, tempo della poesia e della bellezza. Le immagini del libro presentano la bellezza dei colori autunnali e fanno percepire il vento quasi fisicamente. Nello stesso momento si vive un sottile equilibrio tra il fascino della stagione e il grigio cielo di un anno che vira alla sua fine.

Non vanno dimenticate le poesie del vento e della pioggia come questa di Giusi Quarenghi in “E sulle case il cielo” Un breve libro di poesie che non viene mai abbastanza ricordato. Un esempio che la poesia letta, a partire dal nido, può avere un alto valore sia nel testo che nell’illustrazione. Roberto Denti scrive nella prefazione: [questo libro] Rappresenta la testimonianza di un nuovo modo di esprimere il linguaggio poetico tenendo conto di come è profondamente cambiata la sensibilità dei ragazzi, …Siamo di fronte a parole di estrema essenzialità continuamente ammorbidite da giochi di luce e da un invisibile filo di memoria. Luoghi, tempo, spazio si fondono in infinitesimali istanti di meraviglioso stupore.

 

 

  • Silvia Vecchini, Daniela Iride Murgia Una foglia, Edizioni Corsare, 2017
  • Angelo Mozzillo, Marianna BalducciIo, Io sono foglia, Bacchilega Editore, 2020
  • Sam Usher, Temporale, Edizioni Clichy, 2021
  • Giusi Quarenghi, Chiara. Carrer,
  • E sulle case il cielo, Topipittori, 2015

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