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La notte dei pupazzi

Ursula Gruner

Formatrice


Un progetto di promozione della lettura ispirato al libro Una notte in biblioteca

Un venerdì pomeriggio verso le ore 17 arrivano a Giocotutto-Spazioinsieme un gruppo di bambini e bambine da 2 a 5 anni, in compagnia dei loro pupazzi e bambole. Giocotutto-Spazioinsieme è un servizio per le famiglie con bambini da 0 a 6 anni gestito dall’Associazione Infanzia & Incontri a Torre Boldone (BG). I 15 piccoli tengono i loro amici di pezza stretti fra le braccia, ci sono orsetti e Spiderman, scoiattoli, scimmie e bambole di stoffa.

Ogni bimbo e bimba porta anche una borsa con una coperta, un lenzuolino, qualcuno addirittura un cuscino. Mamma o papà sono oggi accompagnatori discreti, si tengono in disparte, protagonisti sono i bambini e le bambine con i loro pupazzi di cui si prendono cura preparandosi ad affrontare la prima separazione, perché in questa notte i pupazzi dormono allo spazio-gioco.

 

All’entrata le educatrici e le volontarie hanno preparato una reception, come in un hotel, dove ogni pupazzo viene registrato e riceve un biglietto con il suo nome e quello del padroncino o della padroncina, perché nessuno dei peluche si perda in questa notte, lontano da casa. I bambini e le bambine sono molto agitati e dopo la registrazione cominciano subito a cercare un luogo dove possono preparare il lettino per i loro pupazzi. Un momento serio e importante.
Fuori comincia l’imbrunire dentro si crea un’atmosfera di attesa, di curiosità. In uno scaffale sono esposti albi illustrati con storie della buona notte. I primi ospiti si sono avvicinati e da soli o con l’aiuto dei genitori hanno iniziato a sfogliare e leggere i libri. Finita l’accoglienza inizia la lettura ad alta voce da parte delle educatrici, tutte le bambine e i bambini tengono i loro pupazzi in braccio per ascoltare insieme a loro le storie. I genitori sono seduti sugli sgabelli in seconda fila. Le luci vengono abbassate l’atmosfera si fa magica, le letture vengono seguite con grande attenzione. La lettura dei libri dura circa mezz’ora, alcuni sono noti, in particolare ai bambini e alle bambine che frequentano il servizio, altri libri sono novità. In una presentazione degli albi illustrati va considerato che è rassicurante per i bambini e le bambine, soprattutto per i più piccoli, che alcuni libri siano già conosciuti. In questo modo loro non si sentono persi, si possono rilassare e affrontare più facilmente le nuove proposte.

Dopo la lettura i bambini e le bambine salutano i loro amici – solo per uno dei 15 partecipanti non era possibile separarsi da suo cagnolino. Lasciare dormire fuori di casa l’amico del cuore non è facile, un esercizio che anche i “genitori dei peluche” devono imparare.

 

Quando i bambini e le bambine hanno lasciato lo spazio gli operatori hanno seguito lo spunto del libro Una notte in biblioteca, kira kira edizioni. Il libro è stato la base per tutta questa esperienza. L’autrice giapponese, Kazuhita Kazeki, ha rappresentato nell’albo quella che prima in America e adesso anche in Giappone è diventata una pratica molto diffusa: far passare ai peluche Una notte in biblioteca. Kazeki racconta il progetto con colori tenui e restituisce un’atmosfera calda e piacevole. Il libro è stato curato da Elena Rambaldi, esperta del Giappone e fondatrice di Kira Kira. In questa notte così particolare i pupazzi nella storia di Kazeki vivono avventure inaspettate. I peluche, non ancora stanchi, iniziano a giocare e ad arrampicarsi sugli scaffali usando i libri per costruire torri.

Quando il personale della biblioteca li scopre non li sgrida bensì legge loro le storie dei libri presenti, ogni pupazzo sceglie il suo libro preferito e si addormenta lì accanto. Tutto questo e qualcosa in più succede anche a Giocotutto-Spazioinsieme: gli operatori fotografano i pupazzi che giocano e ascoltano i libri e che si addormentano, ognuno accanto al suo libro preferito.

Sia le foto che brevi filmati dei giochi dei peluche, dei libri e della nanna con i libri sono stati postati sulle pagine Facebook ed Instagram dell’associazione. In questo modo bambini e bambine insieme con i genitori hanno potuto vedere l’indomani cosa avevano combinato i loro amici di pezza.

Il giorno seguente tutti si sono ritrovati a Giocotutto-Spazioinsieme per il ricongiungimento con i loro pupazzi. Ogni bambino e bambina ha ricevuto un biglietto ricordo della Notte dei pupazzi con la foto del proprio pupazzo insieme al libro “scelto” da questi. Il progetto era concordato con la Biblioteca Comunale e gli stessi libri sono stati esposti nella biblioteca e potevano essere presi in prestito dalle famiglie. La biblioteca era coinvolta pure nella promozione dell’evento. Dopo che le bambole, tigri, cani e scimmie di peluche sono tornati in braccio ai loro padroncini l’esperienza si è conclusa con una bella colazione. Tanti bimbi e genitori hanno preso in seguito un libro in biblioteca, alcuni genitori hanno richiesto la bibliografia dei libri.

Tutti, piccoli e grandi, e probabilmente anche i pupazzi, sono stati entusiasti di questa esperienza. Visto il grande successo dell’iniziativa è stato proposto un mese dopo una seconda “Notte dei pupazzi” questa volta per l’età dai 3 ai 6 anni. In tutti e due gli incontri è stato posto un limite di 15 partecipanti con un genitore. Il numero ridotto di partecipanti ha permesso di creare un’atmosfera intima e accogliente in cui i bambini e le bambine si sono sentiti coccolati e hanno potuto vivere insieme ai loro genitori un’intensa esperienza.

La notte dei pupazzi è una promozione della lettura particolare che coinvolge tutta la famiglia, tanti papà hanno partecipato a questi incontri, qualche nonno o nonna, tutti avevano il tempo di sfogliare i libri esposti e sperimentare la bellezza e l’emozione della lettura ad alta voce. Solo chi vive il piacere della lettura può trasmetterlo e sviluppare la voglia di cercare altre letture.

 

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