
Loris Malaguzzi
Pubblicato in “bambini”, ottobre 1991, Elemond, Milano – p.7
Su una rivista educativa che fa i conti con la società educante ci sta – anche se non c’è l’usanza – la denuncia di uno stato di diritto che non sa difendere né i cittadini, né le istituzioni, né l’etica civile. Ciò che da anni accade nella mezza Italia del Sud con gli assassini e la violenza che ogni giorno rimbalzano dalla TV, è una cultura della morte che non si ferma davanti alla coscienza dei bambini né a quella delle insegnanti né a quella della scuola. L’assassinio di Libero Grassi che aveva sfidato la mafia a difesa di una libertà sua e dei cittadini, è l’ultimo anello di una catena di ripugnante dolorosità.
Lo stato etico, che nessuno vorrebbe, è qui. Da anni. Al figlio Davide, un ragazzo che ha giurato di seguire l’esempio paterno, la solidarietà della nostra rivista e dei nostri lettori.
Mentre molta, troppa pedagogia continua le sue tiritere vanagloriose e indifferenti. Splendidamente neutrale. Splendidamente istruttive.