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I papà nei libri per l’infanzia: coccola, abbandono e viaggio insieme

Ursula Gruner

Formatrice


Vorrei un tempo magico …da … Lapis

I papà presentati in numerosi libri per bambini e specialmente negli albi illustrati, offrono un panorama vario della paternità. Nel seguito presento una scelta di libri che esprimono diversi stili di relazione coi propri figli. Come dice Recalcati, ogni bambino ha bisogno, per crescere, di almeno un padre, un testimone della vita.

Gli albi per i più piccoli possono essere raggruppati come “libri coccole”, libri che rappresentano un papà unito al figlio o alla figlia prestando ascolto e attenzione.

Caro papà, da poco disponibile in formato cartonato, è un inno al gioco del padre con il proprio figlio. I colori netti: rosso, blu, giallo, verde, e le figure contornate di nero di questo albo ne consentono la condivisione già con i più piccoli. Il testo è composto in rima: “Sono Camillo eccomi qua pronto a giocare con il mio caro papà, con te è sempre un divertimento fare il ponte sul pavimento”. Questo canto d’amore al papà viene incontro ai bambini che privilegiano la rima e il ritmo delle parole e già dopo poche letture sanno ripeterle. Van Genechten, nella sua immediatezza, fa una proposta originale e ricca di movimento e allegria. Oggetti ed ambiente hanno una onestà quotidiana che permette il collegamento col vissuto dei lettori. L’albo Buonanotte Carletto rispecchia la realtà della vita di tante famiglie dove i papà sono presenti solo alla sera e accompagnano i loro piccoli a letto. Il papà di Carletto si è inventato un gioco speciale per il rito della buonanotte. Con un fischietto da capostazione parte il treno per “Lettolandia”. Un viaggio che ha varie fermate obbligatorie che portano da Pappalandia a Bagnolandia fino a destinazione. Questo piccolo volume cartonato fa parte di una serie di 4 libri della pluripremiata illustratrice Rotraut Susanne Berner che nel 2016 ha vinto il prestigioso premio Andersen per le sue illustrazioni. La moltitudine di dettagli e la freschezza sono il pregio del suo lavoro. L’attenta descrizione della vita famigliare rende l’ambiente vivo, aiuta il bambino a identificarsi con la storia.

L’artista ucraina Snezhana Soosh ha una sua storia precedente come vignettista su Instagram. Tanti deliziosi acquarelli raffigurano l’amore famigliare. Nell’ottobre 2018 è uscito il suo primo libro: Stammi vicino, papà, dove il padre, goffa figura da marinaio, e la figlia sono ritratti in vari momenti quotidiani: il lavoro, il gioco, il riposino, la lettura del giornale. Tutte le immagini strabordano di tenerezza e d’intesa. Le differenze esagerate fra padre e figlia e il tratto lieve dell’acquarello rendono tutto molto poetico, delicato e serio nello stesso tempo. Un libro gustoso che può essere, oltre che una lettura per bambini, uno stimolo al confronto sulla paternità.

Solo poche parole e un disegno stilizzato bastano agli autori di p di papà per delineare le tante abilità che un papà può mettere in gioco: Il papà ombrello, il papà giostra, il papà bagnetto, il papà poltrona. Il disegno elegante ed essenziale dai colori sfumati e caldi fa di questo libro un albo artistico, la carta ruvida impreziosisce le pagine.

Un tenero gioco è l’ormai classica storia Buonanotte giraffa. Dopo il bagno della figlia il papà, con un grande asciugamano finge che avvolta lì dentro ci sia una giraffa africana, recapitata con la posta, invece della sua bimba. Solo alla fine Ruti solleva l’asciugamanone e grida: “Sono la tua Ruti!” e il papà la accompagna a letto. I disegni sono semplici e divertenti, il testo e il formato tascabile consentono la lettura di questa graziosa storia ai bambini della scuola d’infanzia e l’uso come prima lettura autonoma dei più grandi.

Sappiamo bene che a volte i papà sono assenti e poco attenti, questo argomento viene spesso trattato nella letteratura per l’infanzia. Significativo è l’albo illustrato “Gorilla” di Anthony Brown, che rappresenta le sue storie in uno stile iperrealistico. La solitudine e l’abbandono emotivo vengono limpidamente e quasi dolorosamente esplicitati senza mezzi termini. Anna, la protagonista, vorrebbe fare una visita allo zoo, lei ha la passione dei gorilla e cerca di vedere libri e film su questi animali. Tutto questo davanti a un padre nascosto dietro il giornale o curvo sulla scrivania che non ha occhi e sembra neanche cuore per la sua ragazzina. Durante la notte, in un’atmosfera ambigua fra sogno e realtà il gorilla-pupazzo si trasforma in un gorilla-uomo che accompagna la bimba attraverso la città buia con un volo magico da ramo a ramo fino allo zoo. Una passeggiata fantastica.

Un’intesa di sguardi e gesti che manifestano come dovrebbe essere un buon rapporto fra padre e figlia. Al risveglio della bambina si è verificato un grande cambiamento e Anna trova un padre attento che festeggia con lei il compleanno e che la porta allo zoo. Sono impressionanti i paralleli e le metafore che queste illustrazioni suggeriscono, comunicando stati d’animo e forti emozioni. Sa trasmettere, sui bisogni dei bambini, più un libro di questo livello che tanti manuali sulla paternità. L’albo, pubblicato la prima volta nel 1983, è stato ripubblicato da poco con una nuova immagine di copertina. Speriamo che tanti altri dei bellissimi libri di A. Brown trovino posto prossimamente nelle librerie italiane.

Un tratto più sfumato e dolce è la cifra di Benji Davies. Le sue immagini da: La balena della tempesta ci portano al mare. Noi, figlio di un pescatore che vive senza la mamma, si sente, come Anna, abbandonato. Anche lui, salvando una piccola balena arenata, trova un animale per amico, che però non può sostituire il calore e la testimonianza di un padre. Ci vuole tanta pazienza prima che gli adulti aprano gli occhi. Dopo lungo tempo il padre ritorna a casa e comprende le pene del figlio, che si sciolgono in un abbraccio.

La designer e illustratrice brasiliana Barros su questo tema ha creato un albo senza parole: Insieme con papà. Lei usa pochissimi colori: giallo/marrone, nero e blu, e contorni netti su sfondo bianco. Papà e figlio (o figlia: le persone sono solo sagome nere), sono nel laboratorio di falegnameria del papà. Il figlio, annoiandosi, gioca col cellulare, una situazione molto consueta. Il suo interesse viene attratto dal metro, che accende la sua fantasia. Il metro prende vita e diventa serpente, macchina, dinosauro. Il padre, assorto nel suo lavoro, non nota il figlio. Quando il metro si trasforma in una balena il laboratorio si allaga e il bambino si ritrova in mezzo al mare. Nel momento del pericolo, fantasia e realtà si mescolano. Il papà si accorge di avere un figlio, lo salva e insieme prendono il largo su una barchetta con la vela costruita dal bambino col metro da falegname. Finalmente: Insieme con papà.

 

Vorrei chiudere con un libro straordinario, Ti chiamerò papà, illustrato da Daishu Ma, artista d’origine cinese cresciuta in Inghilterra che ha già pubblicato in Italia La foglia, un importante silent book per ragazzi e adulti. Qui Daishu Ma intraprende un percorso pieno di significato e metafore, di crescita della relazione fra un padre e suo figlio. Il libro inizia con l’attesa e prosegue fino alla consapevolezza: il padre si prende la sua responsabilità “… ti accompagno io a conoscere il mondo!”. Il testo di Can Ran è intenso e ricco di allusioni al mistero della vita. Il padre è un cercatore di tesori, il figlio raccoglie le parole preferite: luna, zebra, dio, mondo, lampadina, topo, sole, gufo, mare, aereo. Padre e figlio si conoscono affrontando montagne, ammirando la luna, fronteggiando il buio della notte e i ladri. Solo dopo tutto questo il figlio sa dare un nome all’uomo accanto a lui: Vorrei trovare il nome più bello di tutti! Ancora più bello di “oceano” e di “luna”, persino più bello di “dio” e di “cielo”. Ho trovato! Ti chiamerò…PAPÀ! Questo finale è la conclusione di una esperienza di cura del corpo “aveva la FEBBRE e si era preoccupato”, e dell’anima “Il bambino NON RIUSCIVA A DORMIRE, e gli aveva detto: “Dai, raccontami una storia!”. Questo fa crescere la loro fondamentale relazione. Un albo toccante da leggere e rileggere per scoprire sempre nuove sfumature.

 

 

Quella appena illustrata è solo una ristretta selezione tra i tanti libri che trattano il ruolo paterno e offrono validi spunti di riflessione e coi quali ho potuto affrontare attraverso conferenze e seminari, in modo originale e coinvolgente vari aspetti dell’essere padre oggi.

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