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Jesi – Le ombre della cura     Iscriviti

Rimossi, impliciti e paradossi del lavoro educativo con i bambini, con i genitori, con le colleghe di lavoro


Destinatari del Corso:

educatrici/educatori, insegnanti, operatori sociali

Data del Corso:

6 Novembre 2015 7 Novembre 2015

Sede del Corso:

Asilo nido comunale "Oscar Romero"

Indirizzo:

Jesi
via XX Luglio
60035 (An)

Costo del Corso:

73,20

Iscriviti al corso: Jesi: Le ombre della cura


Termine per l'iscrizione al corso:

31 Ottobre 2015

Per Informazioni:



Progettazione e Conduzione a cura di:

Antonella Arioli
Alessandra Augelli
Elisabetta Musi

Approfondimenti:

Articoli


Descrizione del Corso:

 

L’ombra è quell’oscuro tesoro fatto di elementi infantili del proprio essere, dei propri attaccamenti, dei propri sintomi nevrotici, e infine dei propri talenti e dei propri doni non sviluppati. Essa assicura il contatto con le profondità nascoste della propria anima, con la vita, la vitalità e la creatività.

R. Bly

Non è guardando la luce che si diventa luminosi, ma immergendosi nella propria oscurità. Spesso però questo lavoro è sgradevole, dunque impopolare.

C. G. Jung

Le pratiche di cura necessitano di una sapienza esistenziale, che si esplica nella competenza sottile di leggere la propria storia e ricercare il senso di ciò che accade. Alcune consapevolezze scaturiscono proprio dalla possibilità di addentrarsi in zone poco luminose e rischiarare piano piano i propri passi. Camminare assieme alle ombre, che fanno capolino nella memoria, nello sguardo, nei comportamenti intenzionali e non, è per di chi si propone come guida per un tratto di vita più o meno lungo, un esercizio ardito ed indispensabile.

Stanchezza, frustrazione, simpatie e antipatie, cedimenti narcisistici e logoranti tensioni possono inquinare le relazioni con i bambini, con i genitori, con le colleghe. Si tratta di derive da prevenire o condizioni connaturate alle relazioni ad alta densità emotiva da imparare a riconoscere e gestire?

Il seminario, rivolto principalmente a educatrici/educatori, insegnanti, operatori sociali propone una riflessione articolata sugli aspetti più in ombra della cura, per rendere i/le partecipanti maggiormente consapevoli della sua irriducibilità nella relazione educativa, e per avviare un approfondimento delle proprie ombre: quelle che provengono dal passato di figli/e e bambini/e, che ineriscono alla biografia familiare o forse a legami parentali ancora precedenti, quelle che opacizzano la motivazione professionale e che inducono a nascondere inevitabili limiti ed errori.





Programma del Corso:

6 novembre, ore 16,30 – 19,30

Confronto in plenaria

Sottotraccia. Memorie sommerse nelle relazioni di cura.

* Introduzione teorica con utilizzo di supporti informatici e sequenze filmiche,
* confronto e costruzione di un lessico comune relativo alla cura e all’ombra
* leggere le ombre intra-interpersonali della cura in chiave pedagogica in relazione a se stessi, ai bambini, ai/alle colleghi/e, ai genitori.

Raccolta di richieste di approfondimento, domande, dubbi, situazioni pratiche che, compatibilmente con il programma messo a punto, saranno riprese e affrontate nella giornata di formazione successiva.

7 novembre, ore 9,30 – 12,30 e 14 – 17,30

Mattina

Plenaria

Ripresa delle domande raccolte il giorno prima, con una particolare centratura sui seguenti segmenti di lavoro:

* il/la bambino/a che sono stato/a e le sue interferenze coi bambini intorno a me.
* La dimensione nascosta del lavoro di gruppo: intrecci di ombre o un’unica sagoma?
* Latenze affettive e corresponsabilità di cura nella relazione con i genitori.

Sottogruppi di lavoro

Attività laboratoriali attraverso brainstorming, role playing, piccole drammatizzazioni, giochi e scritture individuali e di gruppo.

Pomeriggio

Costruire insieme un tool-kit pedagogico sulle ombre della cura.

Alla luce delle comprensioni avvenute, delle sollecitazioni teorico-pratiche emerse, degli apprendimenti maturati, si lavorerà in sottogruppi per mettere a fuoco alcuni strumenti didattici e delineare percorsi educativi sui temi in oggetto da proporre e realizzare negli ambiti dell’attività professionale di ognuno/a (a questo proposito l’organizzazione in gruppi avverrà a partire dagli interlocutori di riferimento: colleghe, genitori, bambini/e).

Nel corso della giornata verrà consegnato un diario di bordo da compilare nel corso della formazione e a casa, per fare memoria e “capitalizzare” le acquisizioni maturate. Nel diario saranno fornite indicazioni bibliografiche per approfondimenti tra adulti e per affrontare il tema con i bambini.

Concludere per proseguire…

Qualora vi fosse interesse, il progetto potrà essere integrato da forme di consulenza e/o azioni di mentorship in e-learning (ed eventualmente in presenza), che andranno concordate nei tempi, nei modi e nei costi a seconda delle specifiche richieste.

Proposte di formazione: La cura