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Cyrano,le lingue straniere e la Staffetta

Annarita De Caro

Collaboratrice

Ilaria Longo

Collaboratrice


La Staffetta di Scrittura Creativa riesce a mixare bene due importanti obiettivi per i quali è nata: dare risposte concrete a quanto richiesto dalle 8 competenze chiave di cittadinanza ed essere multidisciplinare. Per questa ragione il format può inserirsi nel curriculare non solo in italiano, ma anche in letteratura, geografia, storia, scienze, chimica… e nelle lingue straniere.

Tra le competenze chiave, infatti, vi è la comunicazione nelle lingue straniere che implica la capacità di padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio.

In tali percorsi s’inserisce perfettamente la piattaforma multilingue Cyrano nata dall’interazione di Bimed con l’Università degli Studi di Salerno. Questo strumento è un destrutturatore di blocchi idiomatici che consente l’apprendimento delle lingue in situazione e attiva metodologie inclusive e in linea con le norme ministeriali di riferimento.

La piattaforma è, inoltre, un elemento straordinario capace di dare significato alla relazione e all’interazione con altre scuole europee che si intende coinvolgere nei processi formativi (per esempio gemellaggi, scambi, lezioni a distanza, etc.)

 

 

Un importante punto di forza di Cyrano è la capacità di coinvolgere tutte le cosiddette categorie Staffetta: Minor, Maior, Medie, Junior e Senior. Ciò vuol dire che questa piattaforma è fruibile dai ragazzi che frequentano le scuole di ogni ordine e grado.

Cyrano si presenta agli utenti con un’interfaccia grafica simile a quella di Facebook. Questa peculiarità vuole essere sicuramente un modo per avvicinare i giovani studenti a questo strumento che può essere loro di grande aiuto per conoscere e/o approfondire ben otto lingue.

Negli ultimi anni la piattaforma è diventata sempre più attiva e ricca di contenuti. Essa, infatti, può essere utilizzata non solo per dialogare in diverse lingue attraverso il social networking e il sistema di traduzione simultanea, ma anche per approfondire lo studio della lingua inglese mediante lezioni, dialoghi ed esercizi.

Naturalmente le attività sono proposte in modo diverso a seconda della fascia di età che fruirà dei contenuti.

Quest’anno il programma di input legati a Cyrano si è affiancato alle tematiche scelte per ogni Staffetta. I piccoli delle Minor, per esempio, nelle loro lezioni e negli esercizi di inglese hanno “giocato apprendendo” con il My preistoric-self poiché il tema dedicato a questa categoria era Di cognome faccio Sauro! E di nome son Dino.

 

I ragazzini della categoria Maior, che dovevano cimentarsi nella conoscenza della biografia degli oggetti (Il mondo cambia con le cose che cambiano il mondo), hanno esplorato l’inglese In the name of the things. I ragazzi delle Medie, invece, hanno cercato di comprendere How to save your essence poiché la tematica che li riguardava li portava a indagare sugli oggetti davvero importanti per loro. Gli studenti del biennio delle superiori, alle prese con avvincenti spy story legate alle terre rare, si sono chiesti New minerals’ life or new life for minerals?

Il triennio delle superiori, infine, impegnato a riflettere su cosa fare concretamente per contribuire alla salvezza del Pianeta ha compreso che ciascuno di noi è Born to be save.

Questo meccanismo capace di unire in modo equilibrato Staffetta, conoscenza delle lingue e digitale si è rivelato indubbiamente vincente, perché porta docenti e alunni a navigare sulla stessa lunghezza d’onda approfondendo i contenuti da inserire nella narrazione ma anche migliorando la conoscenza dell’inglese.

 

 

Perché utilizzare Cyrano anche come “produttore” di lezioni? Tale intuizione è nata da una riflessione. Studenti e docenti non hanno bisogno solo di un tool da utilizzare ma anche e soprattutto di input guida volti a raggiungere gli obiettivi previsti in seno agli indicatori di qualità, utilizzando un metodo diverso per apprendere comunicando in una modalità vicina al mondo dei ragazzi: quella dei social network.

Seppur replicando l’interfaccia dei social, Cyrano resta sempre vicino a una caratteristica imprescindibile della Staffetta: l’inclusione e la capacità di intessere relazioni. Per questa ragione le classi che aderiscono alla piattaforma per un’ora settimanale dialogano (seppur virtualmente) con le altre classi Staffetta: Senior con Senior, Medie con Medie, Minor con le Minor…

Nonostante i dati siano freddi elementi lontani dal “calore” della Staffetta, sono indispensabili per comprendere la validità di uno strumento. E, rispetto alla piattaforma Cyrano, essi sono davvero entusiasmanti. Sicuramente ciò è dovuto a un’importante intuizione: la modalità di interazione con le lingue è strutturata in maniera ludica con uno sfondo capace di generare la curiosità degli studenti che fruiscono di questa piattaforma multilingue.

 

Gli esercizi linguistici fruibili su Cyrano consentono a ciascun alunno di ricevere crediti formativi per l’attestazione delle competenze nelle lingue straniere. Per i ragazzi delle Senior la partecipazione ai lavori della piattaforma Cyrano è connessa agli adempimenti dell’Alternanza Scuola Lavoro ed è parte integrante dei Progetti ASL collegati alla Staffetta.

Comunicare. È questo il concetto alla base della Staffetta e indubbiamente un punto di forza anche di Cyrano. La possibilità di dialogare con i propri coetanei in lingua (sfruttando anche la traduzione simultanea offerta dalla piattaforma) è stata sfruttata nel progetto Erasmus+. Esso ha collegato – dapprima tramite il digitale proprio col supporto di Cyrano, e poi fisicamente – studenti italiani, rumeni, spagnoli e portoghesi. Questo esperimento ha avuto un grande successo e ha confermato la validità di Cyrano spronando il team Bimed a renderlo uno strumento sempre più efficiente.

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