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Se l’atelier è dentro a una lunga storia e ad un progetto educativo – febbraio 1988

Battista Quinto Borghi

Da sempre il primo impatto che il visitatore aveva visitando i nidi e le scuole dell’infanzia di Reggio Emilia è stato quello della bellezza della qualità dei servizi sul piano visivo nelle sue diverse forme. Spazi ordinati, documentazioni esposte alla parete con un ordine non solamente funzionale, ampia disponibilità di immagini in tutte le sue forme e soprattutto la pregnante presenza dell’atelier che sembra dare logica e senso all’intero progetto educativo reggiano. Solo in un secondo momento e solo chi è più attento si rende conto che c’è molto di più, che la proposta educativa reggiana – pur nella centralità dell’atelier, presente e funzionante in ogni servizio – non è un semplice un vezzo estetizzante…

I corti di Loris – Note Biografiche

Loris Malaguzzi nasce a Correggio il 23 febbraio del 1920, cresce a Reggio Emilia dove frequenta l’Istituto Magistrale e si laurea in Pedagogia a Urbino nel 1946. Durante la guerra, insegna nelle scuole elementari e medie a Reggio Emilia e in alcuni comuni della provincia reggiana (Reggiolo, Sologno, Guastalla). Un’esperienza

La grammatica della fantasia – novembre 1988

Battista Quinto Borghi
Nel corso del 2020, nel pieno della diffusione della pandemia da Covid-19, il ricordo del centenario della nascita di Gianni Rodari (scomparso prematuramente all’età di sessant’anni) è passato un po’ inevitabilmente in secondo piano.
La grammatica della fantasia ha occupato un posto centrale, fin dalle origini, nel pensiero pedagogico di Loris Malaguzzi e nell’esperienza dei nidi e delle scuole dell’infanzia reggiane...


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Con l’attesa e la speranza – marzo 1994

Il testo è la sbobinatura dell'intervento tenuto da Loris Malaguzzi al Convegno "Rosa Agazzi nella cultura pedagogica italiana e nella realtà educativa della scuola materna", Istituto Pasquali Agazzi 25 - 27 ottobre 1993.
Malaguzzi parla dell'attesa e della speranza e confida in un futuro migliore di cui i bambini saranno protagonisti.


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Idee per pensare e progettare il nido – novembre 1976

Il contributo è una premessa di presentazione a un testo collettivo di progetta-zione/organizzazione del nido a pochi anni dalla sua istituzione. È lo stesso Malaguzzi ad avvertire che “Non si tratta di sottrarre ai “tecnici” la competenza della progettazione, ma di trasformare questo momento in un’occasione di incontro e di elaborazione collettiva, nell’intento di costruire un ambiente in cui i bambini si sentano “contenuti bene” e che essi stessi possano “ben contenere”.