
Enea Nottoli
Il viaggio di novembre ad Amburgo non sarà solo l’occasione di conoscere i servizi NOA della città del nord della Germania, ma per chi vorrà ci sarà la possibilità di visitare l’Evangelische Schule “Dr Eckart Schwerin” di Hagenow, Hagenow, cittadina di circa 13.000 abitanti ad un’ora da Amburgo e appartenente all’ex Germania dell’Est.
La scuola ha un’impronta religiosa, mette in evidenza alcuni dei capisaldi della religione evangelica quali il guardare alle diverse pedagogie “sotto il comando di Dio”, insegnare agli alunni l’amore caritatevole di Dio, la visione cristiana dell’uomo e un orientamento educativo verso la parola delle sacre scritture.
È stata fondata da un gruppo di genitori nel 2003 ed è stata riconosciuta dallo Stato.
Gli studenti sono divisi in anni: dal 1° al 4° si forma il blocco iniziale dove gli studenti lavorano in modo misto senza distinzione di classe e, dove, la lezione frontale ancora non fa la sua presenza. Gli alunni del 5° e 6° anno continuano a lavorare in gruppi misti, ma nel percorso didattico comincia a fare la sua presenza la lezione frontale, proprio in preparazione a ciò che avverrà nella scuola pubblica secondaria.
L’educazione all’interno della scuola è intesa come un percorso non solo didattico, ma preparatorio a ciò che sarà la vita reale. I principali aspetti sono:
- Educazione come auto-apprendimento del bambino con l’acquisizione di auto-determinazione delle competenze con l’apprendimento che assume un senso di scoperta attraverso un metodo naturale;
- Esplorazione than-life dell’ambiente di apprendimento;
- Imparare l’uno dall’altro, attraverso la rivisitazione la contestualizzazione di alcuni approcci pedagogici: Montessori, Petersen, Freinet e Freire;
- Educazione come aiuto per gli studenti nel loro cammino verso l’indipendenza.
Una serie di indicazioni molto chiare, in grado di delineare sin da subito un approccio moderno e contestualizzato della didattica, in grado di essere non solo da supporto in quanto strumento di apprendimento concettuale, ma soprattutto come strumento attraverso il quale raggiungere la propria autonomia e indipendenza.
La pedagogia viene rivisitata in modo moderno e adeguata a quelle che sono le richieste dell’utenza, alle esigenze del futuro prossimo e del presente.
Ovviamente anche per gli insegnanti che si avvicinano a questa scuola esistono delle “regole” o meglio, delle indicazioni ben precise:
- Accettare la personalità degli studenti e di rispettarli a prescindere dalle loro prestazioni fisiche e mentali;
- Rendere le lezioni un momento di “vita”;
- Accettare i punti di forza e di debolezza degli studenti;
- Far vivere agli studenti la scuola non solo come un luogo di apprendimento ma anche come un luogo di vita.
È dunque un percorso condiviso che associa la parte didattica a quella esperienziale e, in cui, ognuna delle parti in causa porta la propria esperienza finalizzata alla crescita individuale, collettiva e reciproca.